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Mega yacht di Putin? I primi indizi dagli Usa sul panfilo da 700 milioni di dollari a Marina di Carrara

Lo yacht del mistero Scheherazade ormeggiato in Toscana potrebbe appartenere al presidente russo

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il mega yacht da 700 milioni di euro ormeggiato a Marina di Carrara potrebbe davvero essere di Vladimir Putin. A sostenerlo sono i servizi di intelligence statunitense che, citati dal ‘Corriere della Sera’, hanno riportato “primi indizi” sull’effettiva appartenenza del panfilo al presidente russo. L’ipotesi è stata presa in considerazione dalla Guardia di finanza italiana che nei giorni scorsi ha avviato degli accertamenti per risalire alla proprietà dell’imbarcazione di lusso da 140 metri battezzata come Scheherazade, dal nome della protagonista delle ‘Mille e una Notte’, ma anche della sinfonia del compositore russo Rimskij-Korsakov.

Caso dello yacht Scheherazade, le indagini

Finora nessuno si è fatto avanti per rivendicare il possesso di questo superyacht tra i più grandi e costosi in circolazione. Sul solco delle sanzioni dirette agli oligarchi russi vicini a Putin e per questo coinvolti nel conflitto in Ucraina, che prevedono il congelamento dei beni anche in Italia, la Gdf è salita a bordo lo scorso 4 marzo per acquisire tutta la documentazione utile a risolvere il mistero.

Agli inquirenti, il capitano dell’imbarcazione, il britannico Guy Bennett-Pearce, si sarebbe rifiutato in un primo momento di rivelare l’identità dell’armatore in forza di un “accordo di non divulgazione a tenuta stagna“, senza però escludere che il proprietario sia un individuo russo, sostenendo però che non figuri in alcuna lista di persone colpite dalle sanzioni occidentali.

Il capitano avrebbe poi detto che “non aveva altra scelta” che quella di consegnare i documenti che rivelano l’identità del proprietario alle autorità italiane.

Caso dello yacht Scheherazade, la smentita

The Italian Sea Group, società nel settore delle imbarcazioni di lusso con sede in Toscana, aveva smentito che lo yacht fosse del presidente russo, e aveva spiegato di dover ancora “incassare 6 milioni di euro relativi al saldo consegna nave, prevista nei primi mesi del 2023” e che “il soggetto contraente non rientra tra quelli colpiti da sanzioni internazionali”.

Il mega yacht Scheherazade

Caso dello yacht Scheherazade, i primi indizi

Secondo i riscontri dell’intelligence americana sarebbe però possibile che la proprietà dello yacht possa essere attribuita a Putin attraverso complessi schemi societari. Uno degli indizi riportati dal New York Time sulla vicenda sarebbe il fatto che il presidente russo ha passato molto tempo, durante la pandemia, a Sochi: località sul mar Nero dove lo Scheherazade ha ormeggiato nelle estati del 2020 e del 2021.

Fonte foto: ANSA

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