NOTIZIE
POLITICA

Maurizio Fugatti torna sotto scorta dopo le minacce di morte e la busta coi proiettili: sorvegliata casa sua

Dopo le minacce ricevute, al presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti è stata nuovamente assegnata la scorta: cosa è successo

Pubblicato:

Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Maurizio Fugatti, presidente della Provincia autonoma di Trento, è tornato sotto scorta dopo le minacce di morte ricevute alcuni giorni fa tramite una lettera.

Il provvedimento

La misura di sicurezza è stata decisa nella riunione di coordinamento del Comitato provinciale di ordine e sicurezza pubblica. Lo riporta l’agenzia ‘ANSA’.

Sarà sorvegliata anche l’abitazione del presidente della Provincia autonoma di Trento.

Il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha ricevuto minacce di morte nei giorni scorsi.

Le minacce di morte a Fugatti

Lo scorso 29 maggio, nel centro di smistamento postale a Trento, è stata intercettata una busta contenente un proiettile indirizzata alla segreteria del presidente della Provincia. Nella lettera, che recava la firma “Il lupo solitario”, erano contenute minacce nei confronti di Maurizio Fugatti e dei suoi figli.

Le indagini della Digos di Trento sono attualmente in corso e l’attenzione, come riferisce l’ANSA’, sarebbe rivolta in particolare alle frange più estremiste degli ambienti animalisti. La Procura di Trento ha deciso di aprire un fascicolo a carico di ignoti per minacce aggravate e detenzione di munizioni.

Il primo provvedimento di scorta per Fugatti

A Maurizio Fugatti venne assegnata la scorta per un episodio simile anche nel maggio del 2021. Il provvedimento era poi stato revocato nell’autunno del 2022.

Il 24 maggio del 2021 il commissario del governo Sandro Lombardi annunciò la decisione di assegnare la scorta al presidente della Provincia autonoma di Trento, precisando che il provvedimento era stato preso “in relazione all’escalation di insulti, minacce e attacchi ritenuti pesanti e preoccupanti in ragione alle problematiche inerenti la gestione dei grandi carnivori, ed esternati pubblicamente anche nell’ultima manifestazione degli animalisti”.

In quell’occasione, Maurizio Fugatti aveva commentato così la decisione di assegnargli la scorta: “La decisione di assegnarmi la scorta è derivata da una scelta dell’autorità competente e non è frutto di una mia personale richiesta”.

Poi il presidente della Provincia autonoma di Trento aveva aggiunto: “Tale assegnazione non cambierà nulla per quanto riguarda la mia attività istituzionale. Per quanto riguarda le minacce, continuerò a prendere le decisioni e le scelte che mi competono senza farmi condizionare e sempre e solo nell’interesse della comunità trentina”.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963