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Matteo Salvini su Ilaria Salis: "Assurdo che faccia maestra, se è colpevole deve pagare". Il padre lo attacca

Matteo Salvini attacca Ilaria Salis e fa scattare la reazione del padre Roberto: il botta e risposta con il leader della Lega e vicepremier

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Simone Vazzana

GIORNALISTA

Giornalista professionista, è caporedattore di Virgilio Notizie. Ha lavorato per importanti testate e tv nazionali. Scrive di attualità, soprattutto di Politica, Esteri, Economia e Cronaca. Si occupa anche di data journalism e fact-checking.

Roberto Salis contro Matteo Salvini. Il padre di Ilaria Salis, detenuta in Ungheria da quasi 12 mesi e per la quale è stata richiesta una condanna fino a 11 anni, ha attaccato il leader della Lega dopo le parole sulla 39enne. Il vicepremier, in un’intervista e poi sui social, ha dichiarato che è “assurdo che faccia la maestra” e che “se è colpevole deve pagare“. Dopodiché ha citato un assalto a un gazebo del Carroccio a Monza che l’avrebbe vista protagonista nel 2017, venendo però smentito dagli avvocati di Ilaria Salis: la donna, infatti, è stata assolta.

L’attacco di Matteo Salvini a Ilaria Salis

In un’intervista concessa a Repubblica, Matteo Salvini ha dichiarato che “è assurdo che questa Salis in Italia faccia la maestra. Non può fare quel lavoro. Io sono preoccupato che bambini di 6-7 anni stiano con un individuo del genere. Io non credo che possa lavorare come maestra. Se mio figlio facesse quello che fa lei, di certo non sarei contento. E come minimo mi farei sentire”.

Dopodiché ha aggiunto che “già nel 2017 questa signora aveva assaltato un gazebo della Lega a Monza. Vedete? Vi pare normale che una maestra elementare vada in giro per l’Europa, e adesso scopro anche in Italia, a picchiare e sputare alla gente?”.

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La vicenda, citata da Matteo Salvini, è stata però smentita dagli avvocati: Ilaria Salis è stata assolta.

Proseguendo nell’intervista, il leader della Lega ha comunque aggiunto che “non è accettabile che nel 2024 si vada in tribunale con i ceppi, ma quella donna se è colpevole deve pagare. E se il reato l’ha commesso in Ungheria deve essere processata in Ungheria“.

Poi, il paragone con la vicenda Chico Forti: “Altro discorso se si sta scontando una sentenza ingiusta come quella di Chico Forti in Usa. In quel caso bisogna intervenire e chiedere. Ma non in questo caso“.

Il padre di Ilaria Salis contro Salvini

Ai microfoni dell’Ansa, il padre di Ilaria Salis, Roberto, ha risposto al ministro: “Va bene tutto, ma non si possono fare dichiarazioni di questo tipo. L’uscita di Salvini mi è parsa fuori luogo“.

In soccorso arriva Ilaria Cucchi, senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra che a Today ha dichiarato: “Se io fossi la figlia di Matteo Salvini non sarei contenta, ma devo dire che le sue dichiarazioni non mi stupiscono affatto, non si smentisce mai. Le ho subite anche sulla mia pelle. La costante è che parla sempre a sproposito, dimostrando sempre di non conoscere le questioni. A Roma diciamo che la sta buttando in caciara. Sono i soliti metodi di Salvini e della Lega”.

Il caso Salis arriva a Strasburgo

Nel frattempo, il caso di Ilaria Salis ha superato i confini italiani e ungheresi.

Lunedì 5 febbraio, alla plenaria dell’Eurocamera a Strasburgo, si dovrebbe tenere un dibattito – preceduto da un intervento di un rappresentante della Commissione Ue – sulla vicenda.

Dibattito che, secondo fonti dell’Ansa, dovrebbe essere messo in agenda lunedì subito dopo l’apertura dei lavori.

Fonte foto: X / ANSA

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