Matteo Salvini, l'ambasciata russa afferma di aver pagato il volo per Mosca al leader leghista: é polemica
L'ambasciata russa in Italia ha dichiarato in una nota di aver pagato il viaggio di Matteo Salvini a Mosca, poi annullato. Calenda e Renzi all'attacco
Si rinnova la polemica politica sul discusso viaggio in Russia del leader della Lega, Matteo Salvini. In una nota, l’ambasciata della Federazione russa in Italia ha fatto sapere che, a causa delle sanzioni dell’Ue, sono stati sospesi i voli diretti sulla Roma-Mosca. Pertanto, si è reso necessario per la delegazione italiana l’acquisto di biglietti aerei per un volo Aeroflot da Istanbul a Mosca.
La nota dell’ambasciata russa in Italia
L’ambasciata della Federazione russa sottolinea che la stessa ha assistito Matteo Salvini e le persone che lo accompagnavano nell’acquisto dei biglietti aerei di cui avevano bisogno in rubli tramite un’agenzia di viaggi russa.
Ma poiché il viaggio di Salvini a Mosca non è avvenuto per motivi ben noti, “alla fine ci è stato restituito l’equivalente della cifra spesa” per l’acquisto dei biglietti aerei in euro, con “rispettivi documenti comprovanti”. Secondo l’ambasciata, “non c’è assolutamente nulla di illegale” in questo.
La nota è stata diffusa per tentare di smentire i rumors secondo cui il consulente del leader del Carroccio, Antonio Capuano, si sarebbe fatto dare dal figlio del capo del Gru (il servizio militare di Putin) i soldi per la trasferta in Russia.
Polemiche sull’ex ministro
Le reazioni politiche non sono tardate ad arrivare. Secondo il leader di Azione, Carlo Calenda, è chiaro che Salvini è legato alla Russia in modo “indissolubile e poco trasparente”. Gli alleati politici e i rappresentanti della Lega al Governo dovrebbero acquisire la consapevolezza che è “una persona pericolosa per la sicurezza nazionale”.
Matteo Renzi usa invece il sarcasmo per colpire il segretario leghista. L’ambasciata russa ha detto che ha pagato il viaggio di Salvini a Mosca? Fosse stato solo d’andata, ha detto Renzi, “sarebbe stato meglio”.
La dura reazione della Lega
Secondo quanto fa sapere la Lega in una nota, Matteo Salvini ha dato mandato ai suoi legali di querelare chi, a partire da media e politici, ha fatto o sta facendo insinuazioni e accuse a sproposito del possibile viaggio a Mosca.
A differenza di un gruppo editoriale che per anni ha distribuito in allegato Russia Oggi, la Lega, sottolinea il comunicato, “non ha e non ha avuto accordi economici di alcun tipo con Mosca”.