Matera, violentate due turiste minorenni: stupro di gruppo

La polizia di Matera ha arrestato quattro persone, tutte residenti nel comune di Pisticci, perché sospettate di essere colpevoli della violenza sessuale e delle lesioni personali aggravate e continuate nei confronti di due minorenni, di nazionalità britannica. I fatti sarebbero accaduti nel corso della notte del 7 settembre a Marconia, frazione di Pisticci, nel giardino di una villa in cui si teneva una festa privata. Lo rende noto l’Ansa.

Il Procuratore della Repubblica di Matera, Pietro Argentino, ha aggiunto durante la conferenza stampa in Questura, che oltre ai quattro arrestati (tutti di età compresa tra i 19 e i 23 anni e tutti disoccupati e residenti a Pisticci), altri quattro ragazzi hanno partecipato alla violenza sessuale di gruppo, ma che sarebbero ancora da identificare.

Successivamente, sempre come riferisce l’Ansa, è stato precisato che sono indagati in stato di libertà tre degli altri quattro giovani che – secondo quanto ricostruito dagli investigatori – hanno preso parte alla violenza sessuale di gruppo.

Il procuratore Argentino ha infatti specificato che le indagini proseguono anche per fare chiarezza sul ruolo avuto nella vicenda da questi altri quattro giovani.

Le violenze sarebbero state commesse “con modalità subdole“, che avrebbero potuto essere reiterate nei confronti di altre donne. Dalle prime indagini è emerso che le vittime hanno cercato con tutte le loro forze di difendersi e di sfuggire allo stupro di gruppo, durato circa 15 minuti”.

Lo stupro – consumatosi in due riprese – è avvenuto in una zona buia del giardino della villa di Marconia che un uomo – che non è indagato – aveva affittato per festeggiare il suo compleanno.

La festa – hanno confermato gli investigatori, come riferisce l’Ansa – era “aperta” a tutti, senza necessità di essere stati invitati: la musica ad alto volume ha fatto sì che nessun’altra persona presente si accorgesse della violenza in corso. Una delle due minorenni – che non parlano italiano – ha cercato di difendersi anche dando un morso alle parti intime di uno dei suoi violentatori.

Il Procuratore Argentino ha inoltre evidenziato che le due ragazzine – una delle quali di origini lucane – resteranno in Italia, almeno fino all’incidente probatorio. Uno degli arrestati ha rilasciato alla pm Annafranca Ventricelli delle dichiarazioni spontanee, “utili alla ricostruzione dei fatti e all’individuazione – è stato spiegato nella conferenza stampa che si è tenuta nella Questura di Matera – degli altri autori”.

Matera, violentate due turiste minorenni: chi sono

Le due ragazze alloggiavano in una casa che le ospitava per la vacanza. Una volta tornate dalla festa hanno chiamato la polizia e il 118. Dopo la denuncia, gli agenti hanno ascoltato diverse persone.

A Pisticci vivono alcuni parenti di una delle ragazze, la cui famiglia, di origine lucana, è partita per l’Inghilterra diversi anni fa. L’altra ragazza è una sua amica.

Matera, turiste violentate: le parole del legale delle famiglie inglesi

I giovani coinvolti nello stupro “si assumano le loro responsabilità e confessino tutto, anche i nomi degli altri violentatori”. Così all’Ansa l’avvocato Giuseppe Rago, legale delle famiglie delle due ragazzine inglesi. “Dopo il fortissimo trauma – ha aggiunto – si stanno riprendendo e stanno riuscendo a ricordare altri particolari importanti per ricostruire questa terribile vicenda”

Matera, turiste violentate: le parole del sindaco

“Questo è il momento in cui deve emergere forte lo spirito della nostra comunità – ha scritto Viviana Verri, sindaca di Pisticci, sulla sua pagina Facebook -, una comunità sana che non può e non dovrà mai abituarsi a simili episodi”.

“Per questo – ha concluso – non può permettersi di tacere chi è in grado di aiutare gli inquirenti a mettere fine a questa vicenda”.