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Massimo Galli sull'aumento dei contagi Covid e l'immunità ibrida: la sua spiegazione a "È sempre Cartabianca"

L'infettivologo Massimo Galli ha commentato in televisione il recente aumento dei contagi da Covid in Italia e ha spiegato cos'è l'immunità ibrida

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

In Italia si sta assistendo a una risalita dei contagi Covid. Ma c’è da preoccuparsi? A far chiarezza ci ha pensato l’infettivologo Massimo Galli, intervenuto in collegamento a ‘È sempre Cartabianca’. Il professore ha spiegato anche cosa si intende per “immunità ibrida“.

La spiegazione di Massimo Galli

Alla precisa domanda: “C’è da preoccuparsi per l’aumento dei contagi da Covid?”, il professor Massimo Galli ha risposto: “Io sono per preoccuparmi sempre perché in questo caso la preoccupazione è virtuosa. Comunque, è un evento atteso che sarà sicuramente, credo, meno impattante rispetto a quanto visto in passato”.

L’infettivologo ha poi aggiunto: “La premessa necessaria è che in questo Paese ci sono circa 50 milioni di persone che hanno fatto un ciclo vaccinale completo, anche se molti di loro hanno fatto l’ultimo vaccino molto tempo fa, e ci sono, credo, più di metà degli italiani che hanno fatto un’infezione da Covid, cioè che hanno già passato questa esperienza. Da questo deriva una cosa che si chiama immunità ibrida, che dovrebbe aiutarci a poter fronteggiare anche le nuove varianti senza finire all’ospedale o, peggio, al cimitero. Ma non è una regola fissa”.

Massimo Galli.

Quanti sono i casi Covid in Italia

Nella giornata di venerdì 8 settembre, il ministero della Salute ha diffuso l’ultimo bollettino settimanale sulla diffusione del Covid-19 in Italia.

Nella settimana compresa tra il 31 agosto e il 6 settembre, in Italia sono stati rilevati 21.316 nuovi casi, di cui quasi 4mila (3.973) in Lombardia (la regione italiana con più contagi, davanti a Veneto, Lazio e Campania). La settimana precedente, i nuovi casi in Italia erano stati 14.866.

I tamponi effettuati nella settimana 31 agosto-6 settembre sono stati 168.704 (circa 25mila in più rispetto alla settimana precedente), per un tasso di positività pari al 12,6% (era 10,5% nel precedente bollettino). I nuovi decessi nell’arco della settimana presa in considerazione sono stati 94, in aumento di 29 unità.

La situazione nelle terapie intensive

L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, ha fatto il punto della situazione sui casi Covid nella regione con più contagi in Italia. Secondo Bertolaso, l’aumento dei casi è “una situazione che è abbastanza in linea con l’andamento stagionale”, ma la situazione delle terapie intensive è “assolutamente tranquilla“.

Alla data dell’11 settembre in Lombardia erano ricoverate per Covid 169 persone. I pazienti in terapia intensiva erano 2 ma, come precisato dall’assessore, erano “ricoverati non a causa Covid”, ma “per complicazioni legate ad altre problematiche”.

Fonte foto: ANSA

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