Malaga terrorizzata dalla Dana dopo l'alluvione a Valencia: evacuate 3 mila persone, auto legate ai pali
Dopo l'alluvione a Valencia la Dana minaccia la provincia di Malaga: le autorità evacuano 3000 persone e chiudono le scuole. La situazione
Dopo l’alluvione di Valencia il maltempo sulla Spagna non si ferma: la Dana, l’evento estremo che sta dilaniando il Paese, ora minaccia Malaga e per questo motivo le autorità locali sono già corse al riparo. Dopo l’allarme rosso lanciato dall’Aemet, l’agenzia statale di meteorologia, nella provincia di Malaga sono state evacuate circa 3000 persone e per mercoledì 13 novembre è stata disposta la chiusura delle scuole.
- La Dana minaccia la provincia di Malaga
- L'appello delle autorità locali
- Trovati i corpi di due bambini vicino Valencia
- Cos'è la Dana
La Dana minaccia la provincia di Malaga
In un nuovo bollettino dell’Aemet, che ha lanciato l’allarme rosso, per mercoledì 13 novembre è previsto un “rischio estremo” che potrebbe interessare, oltre alla Comunità Valenciana e alla zona meridionale della Catalogna, anche l’Andalusia.
Dopo l’annuncio dato alla popolazione di Valencia nella sera di martedì 12 novembre, con un allarme arrivato in circa 60 comuni, nella provincia di Malaga è stata disposta la chiusura delle scuole.
Ancora, sempre nella serata di martedì 12 novembre la Protezione Civile ha inviato alle utenze dei cittadini della provincia di Malaga un ordine di evacuazione valido per circa 3000 persone.
Il “rischio estremo” di cui sopra è dato dall’imminente transito della Dana che potrebbe portare forti piogge con il pericolo di accumulo di acqua, specialmente per una possibile esondazione del fiume Guadalhorce.
Emblematica, sui social, la foto di un’auto sigillata e legata ad un palo per scongiurare i disastri avvenuti al principio dell’ondata di maltempo.
L’appello delle autorità locali
LaPresse riporta un appello di Angel Víctor Torres, ministro spagnolo delle Politiche Territoriali, che in un suo intervento di fronte al Congresso dei Deputati ha detto: “Ci troviamo davanti a un dramma storico, ci saranno errori, sicuramente azioni migliorabili”.
Per questo Torres chiede ai colleghi di mettere da parte ogni ideologia: “Quando perdi tutto ti rimane solo lo Stato e lo Stato siamo tutti, dai sindaci al re, passando per le regioni e il governo”, in quanto la tragedia in corso “non si può convertire in uno strumento partitario“.
Trovati i corpi di due bambini vicino Valencia
La furia del maltempo che si sta abbattendo sulla Spagna non si arresta. Dal quotidiano locale La Vanguardia, intanto, è arrivata la notizia del ritrovamento dei corpi di due bambini nella provincia di Valencia.
I piccoli, due fratelli di 3 e 5 anni che rispondevano ai nomi di Rubén e Izan, risultavano dispersi dal 29 ottobre nella città di Torrent. Il loro padre li stava tenendo stretti a sé quando un’ondata d’acqua li aveva travolti. La corrente aveva strappato i bambini dalle sue braccia. Secondo le notizie, confermate dalle autorità locali a La Vanguardia, i corpi sarebbero stati rinvenuti a Catarroja, ad almeno 10 chilometri di distanza dal punto in cui si erano perse le loro tracce.
Cos’è la Dana
Il nome Dana è l’acronimo di Depresion Aislada en Niveles Altos, ma è anche una denominazione che rende omaggio al meteorologo Francisco Garcia Dana, scomparso nel 1984. Si tratta di una violenta perturbazione che interessa soprattutto il Mediterraneo occidentale.
La Dana si forma quando una corrente d’aria fredda che viaggia ad alta quota genera una depressione che la mette in contatto con una massa d’aria più calda presente nelle quote più basse. Ciò avviene principalmente nel periodo autunnale e si verifica soprattutto nelle zone costiere, dove il clima è più umido e temperato.
Lo scontro tra le due masse scatena piogge intense e abbassa notevolmente la temperatura delle zone interessate. Il fenomeno è noto anche come “goccia fredda“.