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Lutto nel mondo del calcio: è morto Carlo Tavecchio, ex presidente Figc. Aveva 79 anni

Addio a Carlo Tavecchio, ex presidente della Figc della mancata qualificazione dell'Italia ai Mondiali del 2018

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

Carlo Tavecchio, ex presidente della Figc noto al grande pubblico per essere stato alla guida della Federazione in occasione della mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali del 2018, è morto all’età di 79 anni. L’ex dirigente sportivo, che è stato a lungo a capo della Lega Nazionale Dilettanti, aveva lasciato l’incarico alla Federcalcio nel 2017 (dopo tre anni di mandato) a causa della clamorosa eliminazione dell’Italia agli spareggi Mondiali contro la Svezia.

Addio a Carlo Tavecchio

L’ex dirigente sportivo Carlo Tavecchio, dal 2021 alla guida della LND Lombardia, sarebbe morto improvvisamente nella giornata di sabato 28 gennaio 2023. A svelarlo è stato lo stesso Comitato LND della Lombardia, che tramite un comunicato si è detta sgomenta per la scomparsa della guida.

“Con sgomento, i componenti del Consiglio direttivo del Crl con i collaboratori e dipendenti tutti del comitato e delle delegazioni, piangono l’improvvisa scomparsa del presidente del Comitato regionale Lombardia Carlo Tavecchio” si legge nel comunicato diramato in mattinata.

Secondo quanto si apprende, Tavecchio era ricoverato da alcuni giorni a causa di problemi polmonari.

I funerali di Tavecchio si svolgeranno lunedì 30 gennaio a Ponte Lambro, suo paese natale.

L’addio del Comitato lombardo

Dopo la notizia della morte di Tavecchio, il Comitato della LND Lombardia ha voluto ricordare il dirigente e ringraziarlo per il lavoro di questi mesi. “”Non vogliamo qui ricordare il prestigioso e inimitabile curriculum sportivo del presidente, ma vogliamo tenere impresso nelle nostre menti e nei nostri cuori l’uomo brillante, dallo smisurato spirito di servizio e battagliero nel portare avanti tutte le istanze in favore del tanto amato mondo del volontariato e del sociale espresso dal calcio dilettantistico e giovanile” si legge nel lungo comunicato.

Dal Comitato poi il messaggio alla famiglia: “Caro presidente, hai corso per tutta la tua vita a massima velocità: ora riposa in pace. Rivolgiamo un pensiero di stretta vicinanza a tutti i familiari, la signora Eugenia, la figlia, i nipoti e non ultimo il consigliere Mario Tavecchio”.

Chi era Carlo Tavecchio

Classe 1943 nato a Ponte Lambro, nel Comasco, Carlo Tavecchio è noto a tutti per i suoi ruoli ricoperti nel mondo del calcio. Ragioniere ed ex dirigente bancario, la carriera nel mondo del pallone iniziò nel 1987, con l’incarico nel Comitato Regionale Lombardia della LND. Diventato vicepresidente della LND nel 1999, nel 2009 divenne anche vicepresidente della Figc fino a diventare vicario nel 2009.

Consulente in passato del ministero dell’Economia e di quello della Salute, nel 2014 dopo le dimissioni di Giancarlo Abete divenne presidente della Figc. Fino al 2017 al timone della Federcalcio, la presidenza di Tavecchio viene ricordata per la clamorosa, quanto mai inattesa, mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali di Russia 2018. Al dirigente, infatti, venne data la colpa di aver scelto Ventura come ct e di non averlo sollevato dall’incarico anche quando la selezione azzurra aveva dato chiari messaggi di tensione all’interno dello spogliatoio.

Le dimissioni arrivarono nel novembre 2017, ma Tavecchio rimase alla guida fino al gennaio 2019 quando a sostituirlo ci fu prima il commissario Fabbricini e poi Gabriele Gravina.

Fonte foto: ANSA

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