Luigi Di Maio all'Ue come Inviato Speciale per il Golfo Persico? Il suo nome è in lizza con altri tre
Luigi Di Maio potrebbe lavorare per l'Unione Europea in qualità di Inviato Speciale per il Golfo Persico. Il suo nome è in finale insieme ad altri tre
Luigi Di Maio potrebbe lavorare per l’Unione europea in qualità di Inviato Speciale per il Golfo Persico. Diverse fonti indicano il nome dell’ex ministro degli Esteri fra una rosa di quattro candidati.
- Perché un Inviato Speciale per il Golfo Persico
- Gli altri candidati in corsa per il ruolo
- La replica della Commissione europea
Si tratterebbe di un impiego di rilievo e di prestigio internazionale, dopo l’ingloriosa uscita dal parlamento in seguito al flop elettorale di Impegno Civico alle elezioni del 25 settembre.
Dopo il flop, Di Maio si è chiuso nel più ermetico silenzio per alcune settimane, poi ha lasciato la segreteria politica di Impegno Civico.
Quella di Di Maio sarebbe una candidatura di peso, perché sarebbe stata sponsorizzata direttamente da Mario Draghi.
Un ulteriore elemento depone a favore di Di Maio, ovvero i suoi ottimi rapporti con Josep Borrell, Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera.
L’ultimo Consiglio Affari Esteri a cui ha preso parte Di Maio si è svolto lo scorso 17 ottobre in Lussemburgo. In quell’occasione Borrell ha ringraziato pubblicamente Di Maio definendolo anche “un grande ministro degli Esteri” e facendo partire il lungo applauso dell’uditorio.
Perché un Inviato Speciale per il Golfo Persico
Lo scorso 21 febbraio Josep Borrell ha anticipato e motivato la scelta di nominare un Inviato: “Nomineremo un inviato speciale dell’Unione europea per la regione del Golfo perché sappiamo che le questioni di sicurezza in quest’area – nel Medio Oriente in generale – sono molto importanti per noi. Non solo per l’Iran”.
“Si pensi alla guerra in Yemen, ad esempio. Non solo per l’energia, ma perché in questa regione la transizione verso un’economia verde sarà uno degli aspetti più importanti per noi, per loro e per l’umanità”.
Gli altri candidati in corsa per il ruolo
Gli altri candidati per il ruolo di Inviato speciale dell’Unione europea per la regione del Golfo sono il greco Dimitris Avramopoulos, già commissario europeo, il cipriota Markos Kiprianos, ex ministro degli Esteri di Cipro, e un ex esponente del governo slovacco del quale non si hanno ulteriori informazioni.
La replica della Commissione europea
Dalla Commissione europea non arrivano conferme né smentite sulla candidatura di Di Maio: “Non commentiamo mai rumors e speculazioni sui media e, come regola generale, non commentiamo mai procedure in corso nel Servizio di Azione Esterna o nel Consiglio”, ha dichiarato all’agenzia ‘Ansa’ Peter Stano, portavoce della Commissione.