Lucia Azzolina sotto scorta dopo le minacce e un attacco hacker

Lucia Azzolina è stata messa sotto scorta. Gli spostamenti della ministra della Scuola da 3 giorni sono accompagnati dagli uomini della Guardia di Finanza in seguito a minacce e insulti ricevuti su internet. Ne dà notizia l’Ansa. Nonostante sia a capo del dicastero dell’istruzione dal 10 gennaio 2020, finora la politica del Movimento 5 Stelle non aveva una scorta.

“La ministra Lucia Azzolina oltre a insulti sessisti ha subito delle minacce per il concorso. Da ieri è stata messa sotto scorta come il sottosegretario Pierpaolo Sileri. Hanno tentato di hackerarle il profilo Facebook e il conto corrente“, ha fatto sapere la senatrice M5s Bianca Laura Granato all’Adnkronos.

“Non pensavamo potesse accadere, ma sulla scuola si è creato un clima intollerabile e davvero gravissimo. Dopo i ripetuti attacchi che certa politica ha in maniera pretestuosa riservato a Lucia Azzolina, alcuni facinorosi di sono spinti a insultare la ministra, con offese sessiste e messaggi di odio davvero sconcertanti“, hanno fatto sapere tramite l’Ansa gli esponenti M5s della commissione Istruzione del Senato.

“Come sempre odio chiama odio, e si è giunti addirittura alle vere e proprie minacce, tanto che è stato deciso di assegnarle la scorta. Tutto questo è inaccettabile”, sottolineano. “A Lucia Azzolina va la nostra piena e incondizionata solidarietà. Andiamo avanti insieme a testa alta nel percorso di cambiamento e di sostegno alla scuola pubblica italiana ed alle sue forze migliori. Non saranno queste vili minacce a intimidirci né tantomeno a fermarci”.

Per altri due rappresentanti delle istituzioni sono scattate le stesse misure preventive negli ultimi giorni. Si tratta del governatore della Lombardia Attilio Fontana, sotto scorta da due giorni, e del viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, che ha ricevuto tentativi di corruzione e minacce.