Minacce a Sileri: viceministro della Salute sotto scorta
Il vice ministro della Salute Sileri ha ricevuto pressioni per tentativi di corruzione e minacce rispetto alla sua attività politica
Il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, intervistato da VirgilioNotizie a inizio aprile, è da alcuni giorni sotto tutela a seguito di pressioni per tentativi di corruzione e minacce ricevute rispetto alla sua attività politica, in particolare riguardo alla destinazione dei fondi pubblici per l’emergenza coronavirus.
L’esponente del Movimento 5 Stelle, stando a quanto appreso da ‘Ansa’, viene accompagnato da un agente della pubblica sicurezza.
Alcuni giorni fa, proprio Sileri è intervenuto in tv per fare il punto su spostamenti tra regioni e test sierologici.
A ‘Sky’ ha dichiarato: “Dobbiamo dividere l’Italia in due parti principali: c’è la Lombardia che è un caso a parte, perché lì è avvenuto un vero tsunami, e le altre regioni dove il virus non è arrivato e che quindi devono essere preservate da focolai”.
Poi, il viceministro della Salute ha detto a proposito dei test sierologici: “Se qualcuno vuole sapere se è positivo o meno entra in gioco il ruolo centrale del medico. Se una persona non è soggetto esposto e non ha sintomi, qual è il motivo per fare il test? Al di là della curiosità e delle preoccupazioni di chi lo richiede, è evidente che quel test deve essere suggerito da un medico”.