Luana Alonso allontanata dal Villaggio Olimpico, la nuotatrice del Paraguay creava "un ambiente inappropriato"
Luana Alonso, nuotatrice del Paraguay, è stata cacciata dal Villaggio Olimpico. Le motivazioni del capo delegazione sono serie
Le Olimpiadi di Parigi per Luana Alonso sono termine non solo per una sconfitta, ma anche per il suo ritiro ufficiale. La 20enne nuotatrice paraguaiana, dopo l’eliminazione nelle batterie dei 100 metri farfalla femminili, ha infatti annunciato il suo ritiro. A quel punto la delegazione del Paraguay le ha vietato di tornare nel Villaggio Olimpico, perché ormai ex atleta.
- Luana Alonso si ritira
- Perché non può entrare nel Villaggio Olimpico?
- Non rispettava i livelli atletici
Luana Alonso si ritira
Luana Alonso ha annunciato il suo ritiro dalle competizioni dopo l’eliminazione nei 100 metri farfalla.
La nuotatrice del Paraguay ha dichiarato inoltre di voler continuare gli studi scientifici negli Stati Uniti, con l’ambizione di diventare un giorno “Ministro dello Sport”.
Il ritiro ha però colto di sorpresa tutto il team, incluso l’allenatore, perché nessuno ne era a conoscenza. Come ha spiegato Larissa Schaerer, capo delegazione del Comitato Olimpico Paraguaiano a Parigi: “Nessuno sapeva della sua decisione, è stata una sua scelta personale e la rispettiamo”. La decisione però ha delle conseguenze, come non poter proseguire la permanenza nel Villaggio Olimpico.
Perché non può entrare nel Villaggio Olimpico?
Dopo l’annuncio del ritiro, Alonso ha lasciato il Villaggio Olimpico per alloggiare in un albergo di Parigi, come richiesto dal team.
Dopo un solo giorno all’esterno, quello successivo, l’ex atleta del team ha tentato di rientrare nel Villaggio. Fermata all’ingresso, ha spiegato di voler consegnare delle cuffie a un compagno di squadra (il suo attuale compagno). Le mancava però l’autorizzazione per entrare.
Schaerer, che l’ha fermata, le ha ribadito che non poteva più entrare nel Villaggio (dove è stato individuato Thomas Ceccon dormire a terra dietro una panchina) perché non faceva più parte della delegazione: “Se sei all’interno di una delegazione devi rispettare le regole”. Inoltre, nelle motivazioni, si legge che c’era il rischio di creare “un ambiente inappropriato”.
Non rispettava i livelli atletici
La situazione ha sollevato anche critiche riguardo alla preparazione atletica di Luana Alonso. Secondo quanto raccontato l’allenato, Schaerer ha dichiarato che la nuotatrice non soddisfaceva da tempo i parametri di un’atleta ad alte prestazioni.
Nonostante fosse parte di un gruppo selezionato di atleti con una borsa di studio olimpica, la sua preparazione non era all’altezza delle aspettative per una competizione di così alto livello. Se non si fosse ritirata, l’atleta poteva comunque rischiare il proprio ruolo nel team. Ora invece è in viaggio verso gli Stati Uniti, dove ha dichiarato di voler proseguire gli studi.