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Covid, le varianti spaventano: ipotesi lockdown nei weekend

Le nuove varianti spaventano gli esperti: pressing sul governo affinché prenda misure drastiche per scongiurare la terza ondata

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il governo è cambiato, ma la paura per le varianti resta la stessa, se non addirittura maggiore. Gli esperti stanno pressando il nuovo Esecutivo chiedendo misure forti per prevenire, o comunque limitare, gli effetti di una terza ondata. La Lombardia ha già istituito quattro nuove zone rosse, mentre a Napoli è stata individuata una variante mai emersa prima in Italia. Gli scienziati temono che entro due o tre settimane la situazione possa precipitare. Ed è per questo che il governo potrebbe prendere provvedimenti: senza escludere il lockdown.

Covid, le varianti spaventano: ipotesi lockdown nei weekend

Da una parte Walter Ricciardi, consigliere del Ministero della Salute, invoca un lockdown. Dall’altra c’è un Paese intero che non vuole tornare a chiudersi in casa come a marzo, con tutto ciò che comporta in termini di libertà personale e insicurezza economica.

Il piano B sembra essere quello già in voga in Germania: chiusure mirate nelle aree più colpite, con lockdown totale (scuole e negozi compresi). La Lombardia ha già istituito quattro nuove zone rosse, ma già alla fine di questa settimana altre Regioni potrebbero prendere provvedimenti analoghi.

Secondo La Stampa, il ministro della Salute, Roberto Speranza, potrebbe decidere di lockdown nei weekend: tutta l’Italia in zona rossa nei festivi e nei prefestivi. Ma è difficile che tutti, all’interno del nuovo governo, siano d’accordo (soprattutto Lega e Forza Italia).

Covid, ipotesi lockdown nei weekend: quando scade il Dpcm attualmente in vigore

Il Dpcm attualmente in voga scade il 5 marzo, ma una decisione sarà presa prima, soprattutto dopo il caos legato alla revoca della riapertura degli impianti sciistici.

Dopo che il governo Draghi avrà ottenuto la fiducia, si metterà a punto la strategia di intervento. Sarà il nuovo premier a scegliere se firmare un Dpcm o se procedere con un decreto, lasciando ai ministri e alla Protezione civile il potere d’ordinanza, sia pur condivisa con Palazzo Chigi.

A prescindere dalla forma, resta il contenuto: se l’andamento della curva continuerà a crescere è assai difficile che possano scattare le aperture di palestre e piscine, cinema e teatri, e che si possa consentire ai cittadini di andare al ristorante anche la sera.

Fonte foto: ANSA
Covid, la nuova strategia: cosa cambia con il governo Draghi

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