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Lo scontro al comizio tra Brunetta e il lavoratore diventa virale: "Perché parli? Mettiti in proprio"

Duro botta e risposta tra il lavoratore e il ministro Brunetta, col video che è diventato virale e ha scatenato l'ira sui social

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Le elezioni amministrative sono ormai alle spalle, ma nonostante ciò si portano dietro strascichi importanti per la politica italiana. I risultati hanno cambiato le carte in tavola per alcuni partiti, come Lega e M5s, che ne sono usciti ridimensionati, per altri invece è stato un successo. Ma a tenere banco, una settimana dopo il voto, è una particolare reazione che il ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta ha avuto durante un comizio per le comunali a Mira, in provincia di Venezia.

Il comizio di Brunetta

Presente a Mira per il comizio in vista delle comunali prima del silenzio elettorale imposto, il ministro Renato Brunetta ha parlato davanti ai cittadini del Comune Veneziano per spiegare le linee e le idee del candidato.

Il ministro, parlando dal palco allestito tra le fioriere in piazza, è stato però più volte interrotto dai presenti, tra qualche domanda e contestatori che hanno provato ad accendere il dibattito.

La reazione del ministro

Ad animare la situazione, nel corso del comizio, ci è riuscito un uomo che è riuscito a prendere la parola. Dando via a una discussione col ministro, l’uomo si è avvicinato al palco per parlare con lo stesso Brunetta che però, dall’alto del palco, lo ha subito bloccato.

Cosa mi chiedi? Sei un dipendente? Cosa cazzo parli allora?” ha risposto veementemente il ministro quando l’uomo si è avvicinato a lui. Dall’altro lato, quello che sembra essere un contestatore, ha provato a rispondere per le rime a Brunetta, che però non gli ha lasciato spazio di replica. “Perché non ti metti in proprio? Non parli, il microfono l’ho io e quindi comando io” ha detto il ministro.

A questa risposta perentoria di Brunetta l’uomo si è allontanato dicendo “viva la democrazia“, parole subito riprese dallo stesso ministro: “Sì, viva la democrazia. Continua a fare il tappezziere dipendente”.

Sui social, nelle ultime ore, è andato in trend l’hashtag “Brunetta dimettiti” per protestare contro le dure parole del ministro.

Il battibecco, poi la “morale”

Lo scontro tra il ministro Brunetta e il lavoratore è diventato virale sui social. Probabilmente il battibecco è iniziato da un breve intervento che l’uomo avrebbe fatto inizialmente, ma non è ripreso dalle telecamere. Lo stesso ministro ha comunque fatto tagliare nelle clip presenti sui social personali la parte del “litigio”.

Dopo aver chiuso la discussione, Brunetta ha anche dato una morale ai cittadini presenti in piazza: “Vedete il mondo è bello anche per questo perché io, figlio di venditore ambulante, mio padre mi diceva sempre ‘mai sotto padrone’. E io questa cosa l’ho continuata nella mia vita, ho avuto solo un datore di lavoro, lo Stato”.

Fonte foto: ANSA

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