Livorno, uccide un gatto e lo cucina per strada

Un 21enne ivoriano, identificato dai carabinieri, è stato denunciato per aver ucciso un gatto, cucinandolo direttamente sul marciapiede vicino alla stazione di Campiglia (Livorno). Lo rende noto l’Ansa.

Le forze dell’ordine sono intervenute poco prima delle 7, in seguito a numerose chiamate di cittadini.

Il giovane, accompagnato in caserma e denunciato per uccisione di animali, sarebbe irregolare. Era in attesa dell’esito del ricorso che ha presentato al tribunale di Firenze dopo che gli era stato negato lo status di rifugiato.

Nel frattempo la carcassa abbrustolita dell’animale che l’uomo stava cucinando è stata rimossa dal marciapiede.

Una ditta specializzata si è occupata della bonifica dell’area.

Gatto ucciso e cucinato in strada, Ceccardi (Lega): “Risultato dell’accoglienza in Toscana”

“Questa non è integrazione, ma il risultato del sistema toscano dell’accoglienza con cui la sinistra ed il Pd hanno creato un vero e proprio business lasciando sbarcare nel nostro paese migliaia di immigrati che non hanno nessun interesse di integrarsi seguendo le nostre più basilari regole civili”. Questo il post pubblicato su Facebook da Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega e candidata per il centrodestra alla presidenza della Regione Toscana.

“Senza mostrare alcuna sensibilità nei confronti dell’animale – ha aggiunto – l’immigrato ha continuato senza vergogna a bruciare il povero gattino sul fuoco. Un episodio agghiacciante nella sua brutalità, ma purtroppo del tutto vero”.

“Alle persone che stamani hanno assistito a questa scena e che sono ancora scosse per l’accaduto – ha concluso – voglio esprimere la mia solidarietà, per il coraggio che hanno avuto di intervenire e provare a mettere fine a questa brutalità, anche se ormai per la bestiola innocente non c’era più nulla da fare. Mi complimento con i carabinieri, ora chiediamo una condanna esemplare”.