Liliana Resinovich, figlio di Visintin si difende: "Mai chiesti soldi, non vedevo mio padre e Lilly da anni"
Secondo le rivelazioni di Sergio Resinovich, il figlio del marito sarebbe stato interessato ai suoi soldi. Ma lui rimanda al mittente le accuse
Sulla morte di Liliana Resinovich continuano a emergere nuovi particolari. Nei giorni scorsi era stato il fratello della donna, Sergio Resinovich, ad aprire un nuovo possibile scenario: la pista del movente economico. Sergio Resinovich aveva puntato il dito verso il marito della sorella, Sebastiano Visintin, e il figlio Piergiorgio.
I due uomini, secondo il contenuto della lettera inviata da Resinovich alla Procura di Trieste, erano interessati ai soldi della donna. Piergiorgio Visintin però si difende: “Sono allibito, non vedevo Liliana da più di tre anni”, ha detto a Repubblica.
- La possibile pista del movente economico
- Piergiorgio Visintin esclude ogni coinvolgimento
- Le rivelazioni di Sterpin sulle liti per i soldi
- Le indagini: movente economico o passionale
La possibile pista del movente economico
Se nelle scorse settimane era emersa con forza l’ipotesi del movente passionale, legato a una relazione extraconiugale che Liliana Resinovich avrebbe avuto con un suo vecchio amico, è stato il fratello della donna ad aprire la strada al movente economico.
Secondo quanto riportato da Mattino Cinque News, Sergio Resinovich ha inviato un memoriale alla Procura di Trieste parlando di tensioni in famiglia legate ai soldi. L’uomo, che ha escluso l’ipotesi del suicidio, ha parlato dell’interesse del marito della donna e del figlio verso il suo denaro.
Piergiorgio Visintin esclude ogni coinvolgimento
Come riporta La Repubblica, Piergiorgio Visintin si è detto allibito, rispedendo al mittente l’accusa: “Non vedevo Liliana da più di tre anni. Non avevo rapporti con lei e non le ho mai chiesto soldi. Anzi, è proprio Sergio quello che riceveva denaro dalla sorella”.
Continua Visintin: “Mi risulta che lei gli pagava il mutuo e gli dava una mano. Ripeto, io non frequentavo Liliana e non frequento mio padre Sebastiano da anni. La questione adesso è molto pesante, perché si fanno accuse nei miei confronti. Io non c’entro niente”.
Le rivelazioni di Sterpin sulle liti per i soldi
Anche Claudio Sterpin, amico della donna e suo possibile amante, in un’intervista a Il Piccolo, ha affermato che Liliana Resinovich “aiutava economicamente la famiglia del fratello, Sergio. Lei mi riferiva però anche che c’erano discussioni con suo marito perché lei non voleva saperne di aiutare il figlio di lui, Piergiorgio”.
Le indagini: movente economico o passionale
Il nuovo scenario emerge a quasi due mesi dalla scomparsa di Liliana Resinovich. Era il 14 dicembre 2021, infatti, quando è stato dato l’allarme perché si erano perse le tracce della donna. Il suo corpo è stato ritrovato il 5 gennaio 2022 in un bosco nei pressi della sua abitazione, a Trieste.
Secondo il racconto dell’amico Claudio Sterpin, quel giorno la donna avrebbe dovuto incontrarlo e nel fine settimana successivo sarebbe stata intenzionata a comunicare al marito l’intenzione di lasciarlo.
Le ultime rivelazioni, però, aprono scenari completamente diversi. Le indagini, intanto, proseguono con il massimo riserbo. Si attende l’esito degli esami tossicologici e di quelli sugli oggetti ritrovati nei pressi del corpo.