Leader di Forza Nuova Fiore e Castellino, accuse di terrorismo: Forza Nuova e No Vax, le indagini

I leader di Forza Nuova, Roberto Fiore e Giuliano Castellino, sono indagati per terrorismo nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Bari. Ne dà notizia Repubblica che riporta come ipotesi di reato addebitato nei loro confronti l’addestramento ad attività con finalità di terrorismo anche internazionale. Le contestazioni arrivano dopo due mesi dall’assalto della sede nazionale della Cgil a Roma da parte di gruppi del movimento neofascista, durante la manifestazione nazionale No vax e contro il Green pass.

Forza Nuova e No Vax, accuse di terrorismo a Fiore e Castellino: le ipotesi di lavoro della Procura

Secondo le ipotesi sarebbe stato ideato un piano occulto per dare vita a un nuovo organismo di matrice politico-eversiva, “che comprende ma non si esaurisce in Forza Nuova”, in cui si mettono insieme “un movimento storicamente organizzato e politicamente attivo, in grado di avere strutture, personale e risorse finanziarie, come appunto Forza Nuova”, e aggregazioni “politicamente molto meno o per niente orientate, come la galassia No Vax, interessata però allo stesso piano di natura eversiva nei confronti dello Stato”.

Le indagini sono state aperte dalla Procura di Bari già due mesi prima i fatti di Piazza del Popolo che hanno portato alla devastazione degli uffici di Roma del sindacato.

Per quell’episodio Roberto Fiore e Giuliano Castellino sono stati portati in carcere, insieme a Salvatore Lubrano e Pamela Testa con le accuse, a seconda delle posizioni, di istigazione a delinquere, devastazione e resistenza. Detenzione poi confermata dai giudici del Tribunale del Riesame di Roma che hanno respinto le istanze di scarcerazione presentate dagli avvocati

L’inchiesta alla quale lavorano oggi sei procure con il coordinamento della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, vede iscritti nel registro degli indagati diversi soggetti accusati addestramento ad attività con finalità di terrorismo anche internazionale (articolo 270 quinquies del codice penale): tra questi appunto i due capi di Forza Nuova.

Forza Nuova e No Vax, accuse di terrorismo a Fiore e Castellino: l’apertura dell’inchiesta

Il fascicolo viene aperto nei giorni che seguono il primo lockdown sancito dal governo Conte.

“Si rileva — si legge in un’informativa riservata riportata da Repubblica— la presenza di un gruppo pubblico, creato in data 25 marzo 2020, i cui iscritti, facendo leva sulla situazione di difficoltà economica e occupazionale, acuita dalle misure per fronteggiare l’emergenza sanitaria da Covid-19, inneggiano palesemente alla rivoluzione, al disordine sociale, alla necessità di saccheggiare i supermercati e organizzare manifestazioni, anche violente, contro il governo italiano e i suoi rappresentanti”.

Da lì si iniziano a registrare convergenze tra negozianti e ristoratori, spinti dal malcontento sociale dovuto alle chiusure per la pandemia, e i movimenti estremisti che sarebbero culminati con i disordini di Roma dell’ottobre scorso e l’assalto alla Cgil.