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POLITICA ESTERA

Le Isole Falkland (Malvine) possono tornare all'Argentina: sollecito al Regno Unito dopo la mossa di Starmer

La cessione delle Chagos alle Mauritius apre un precedente: l'Argentina chiede al Regno Unito le Isole Falkland (Malvine) dopo la guerra di 40 anni fa

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

L’Argentina ha sollecitato il Regno Unito a cedere le Isole Falkland, note anche come Malvine, contese dal conflitto del 1982. Un nuovo capitolo della disputa che si apre all’improvviso, dopo che il premier britannico Keir Starmer ha restituito le isole Chagos a Mauritius, pur accordandosi per tenere una base militare in loco. La decisione ha provocato un certo trambusto a Londra, con le critiche da parte dei conservatori, con la crescente preoccupazione per le sorti dei territori d’oltremare come le Falklands e Gibilterra.

Il Regno Unito può cedere le Isole Falkland (Malvine) all’Argentina?

Los Chagos ha recentemente perso il suo legame con Londra: il primo ministro laburista Keir Starmer ha restituito l’arcipelago a Mauritius.

La cessione del territorio d’oltremare costituisce un precedente consistente, e sebbene il contesto sia ben diverso da quello delle isole Falkland, la partita fra Regno Unito e Argentina potrebbe riaprirsi dopo oltre 40 anni.


L’ex premier conservatore Boris Johnson

La ministra degli Esteri argentina, Diana Mondino, ha colto infatti l’occasione giovedì 3 ottobre per chiedere al governo britannico di cedere le Malvine, dopo la restituzione delle Chagos.

L’ombra della Cina e le preoccupazione dei tories

I conservatori britannici, capeggiati da Boris Johnson, hanno espresso profonda rabbia per la nuova situazione internazionale, manifestando preoccupazioni per il destino di Gibilterra e delle Falklands.

La base aerea su Diego Garcia, cruciale per operazioni militari, resterà inoltre sotto il controllo congiunto di Stati Uniti e Regno Unito in base all’accordo.

La mossa di Starmer ha suscitato quindi forti critiche da parte dei conservatori, preoccupati dalla vicinanza di Chagos alla Cina, che investe in Paesi come Mauritius, legandoli a Pechino attraverso prestiti e progetti infrastrutturali.

Una base cinese, in futuro, potrebbe sorgere a poca distanza da quella anglo-americana a Chagos, configurando un quadro surreale.

Cosa ha detto il governatore delle Falkland

Dopo la richiesta dell’Argentina, il governatore delle Falklands, Alison Blake, ha ribadito l’impegno del Regno Unito nei confronti dei suoi territori d’oltremare, distinguendo nettamente il contesto legale delle Falklands da quello delle Chagos. Nell’arcipelago, il 99,8% dei circa 3.700 abitanti ha recentemente votato per restare sotto la sovranità britannica.

Alcuni media britannici hanno comunque espresso preoccupazioni sul futuro di altri territori, chiedendo al primo ministro Keir Starmer se la cessione delle Chagos potesse segnare un cambiamento nella politica britannica.

Starmer ha risposto in modo evasivo, evidenziando che l’obiettivo principale era garantire la permanenza della base militare strategica nelle Chagos, fondamentale per gli interessi del Regno Unito e degli Stati Uniti.

La guerra delle Falkland fra Gran Bretagna e Argentina

Le Falklands, situate a 500 chilometri dalla Patagonia, sono contese da decenni e furono teatro di un conflitto armato nel 1982 tra Argentina e Regno Unito, che causò 900 morti e oltre 1.800 feriti.

Il trionfo militare di Margaret Thatcher e del suo governo conservatore è ampiamente riconosciuto come il momento di maggiore impulso per il destino del Regno Unito dal secondo dopoguerra, oltre che evento chiave in grado di consentire alla premier di guadagnarsi una leadership globale.

L’Inghilterra, infatti, era reduce da un periodo di caos, caratterizzato da scioperi e tensioni sociali, che avevano segnato i governi laburisti di Harold Wilson e James Callaghan. Con Thatcher al timone, si mise fine a quel clima di instabilità, riportando il Paese su una rotta più sicura e autorevole sia a livello nazionale che internazionale.

Fonte foto: ANSA

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