La truffa dello Stato Teocratico Antartico di San Giorgio: il Paese inventato che valeva 400 mila euro
Un gruppo di truffatori aveva creato uno stato fittizio, promettendo importanti privilegi in cambio della cittadinanza, tra cui tasse più basse
Sembra la trama di un film, eppure un gruppo di malviventi che operava tra Catanzaro, Alcamo (Trapani) e Teramo è riuscito a fregare tanti ingenui con una truffa incredibile. I suoi componenti si spacciavano per diplomatici di uno stato estero, e promettendo, tra le altre cose, l’esenzione dal vaccino Covid e tassazione al 5% con la cittadinanza del Paese fittizio, ottenibile in cambio di poche centinaia di euro.
Vendevano la cittadinanza ai truffati promettendo esenzioni fiscali
L’intricato piano aveva previsto la creazione di più prove possibile per rendere credibile l’esistenza dello Stato Teocratico Antartico di San Giorgio, dotato di sovranità autonoma.
In base al Trattato Antartico – che esiste davvero, ma nella realtà regola l’uso del suolo del Polo Sud e i rapporti tra i Paesi che lo occupano – i rappresentanti del Paese immaginario promettevano privilegi per chiunque entrasse in possesso della cittadinanza.
Avevano così elaborato i documenti e i siti delle varie istituzioni, dalla Presidenza della Repubblica a quello del Governo con relativi ministeri, Corte di Giustizia, Tribunale Supremo, Delegazioni territoriali.
I malviventi avevano anche creato una Gazzetta ufficiale. Tutto per poter confezionare documenti d’identità falsi, anche validi per l’espatrio.
Niente vaccino Covid e soldi regali dallo Stato Teocratico Antartico
Lo scopo era infatti quello di vendere la cittadinanza ai truffati, con prezzi variabili dai 200 euro ai mille euro. In cambio di tanti privilegi.
Come finanziamenti per i propri progetti, meno tasse per le imprese e per i cittadini, e l’utilizzo dei documenti dello Stato per circolare liberamente in Italia e all’estero venendo meno alle limitazioni per il Covid.
Tanti gli sgravi fiscali promessi ai nuovi cittadini dello Stato Teocratico Antartico di San Giorgio, con l’esenzione della corresponsione delle imposte in Italia e il pagamento di un’aliquota fissa al 5%.
Inoltre i “sangiorgesi” non avevano l’obbligo di sottoporsi al vaccino anti Covid.
I truffatori avevano anche intascato soldi in cambio della vendita di terreni in Antartide, con annesso titolo nobiliare, e dell’isola di Kouneli, in Grecia.
Sono almeno 700 i “cittadini” di San Giorgio truffati dai malviventi
Dalle indagini è emerso che sarebbero almeno 700 le persone cadute nella trappola dei malviventi, che avevano ricevuto passaporti e carte d’identità diplomatiche false.
I documenti erano stati utilizzato per alloggiare in diverse strutture alberghiere e addirittura per partire in aereo. In un caso era stata mostrata una patente di guida alle autorità.
In tutto i truffatori avrebbero incassato 400 mila euro, utilizzati per altre operazioni malavitose e inviati in un conto estero localizzato a Malta.
I reati contestati all’organizzazione criminale, composta da una dozzina di individui, tra cui un generale della Guardia di Finanza in pensione, sono associazione a delinquere, fabbricazione e possesso di documenti falsi validi espatrio, riciclaggio e truffa.