La Russia di Vladimir Putin non è stata invitata ai funerali di Silvio Berlusconi: l'annuncio del Cremlino
Il Cremlino non è stato invitato ai funerali di Stato di Berlusconi: l'annuncio dopo i tanti interrogativi sulla presenza di Putin
Mercoledì 14 giugno 2023 gli occhi di tutto il mondo sono stati puntati sul Duomo di Milano, dove sono stati celebrati i funerali di Stato di Silvio Berlusconi. In una piazza gremita per dare l’ultimo saluto all’ex presidente del Consiglio, tanti sono stati i volti della politica nostrana e internazionale a partecipare alle esequie. Ma tra di loro non c’era nessuna rappresentanza del Cremlino, men che meno l’amico del Cavaliere Vladimir Putin.
La Russia non è stata invitata
In tanti si erano chiesti in questi giorni se Vladimir Putin avesse in programma un viaggio a Milano per rendere omaggio all’amico Silvio Berlusconi, morto il 12 giugno al San Raffaele, dubbi che sono rimasti fino a mercoledì pomeriggio, per le esequie del Cavaliere.
In una situazione di tensione massima a causa della guerra in Ucraina, la presenza del presidente russo era quasi impossibile, ma a dir la verità non è stata per scelta personale. Infatti, secondo quanto riferito dal Cremlino, la Russia non è stata invitata alla cerimonia funebre.
A svelarlo è stato Yury Ushakov, consigliere del Cremlino, che ha sottolineato che “la parte russa non è stata invitata a questa cerimonia”. “Non sappiamo ancora il livello di presenza straniera ai funerali” ha detto Ushakov a Ria Novosti, confermando che nessuno è volato da Mosca in direzione del capoluogo lombardo per rendere omaggio a Berlusconi.
Il messaggio di Putin
Putin però aveva già ricordato a suo modo il Cavaliere. Appresa la notizia della morte, infatti, il presidente russo in un’intervista concessa in tv aveva salutato “il grande amico della nostra gente”.
Nel suo omaggio a Berlusconi, Putin aveva sottolineato che la morte era “una grande perdita non solo per l’Italia ma per tutta la politica mondiale”.
La provocazione Ucraina
E a provocare era stata l’Ucraina stessa, che dopo la morte di Berlusconi aveva ipotizzato la possibile presenza di Putin a Milano.
Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli Affari interni dell’Ucraina e fondatore dell’Istituto del futuro, commentando la notizia della morte dell’ex presidente del Consiglio, aveva infatti inaspettatamente provocato la Russia: “Putin oserà dire di persona il suo ultimo addio e andare al funerale del caro amico Berlusconi?”. Così non è stato.