NOTIZIE
POLITICA ESTERA

La Russia cambia i confini marittimi con Finlandia e Lituania nel Baltico? Cosa c'è dietro la mossa di Putin

La Russia di Vladimir Putin potrebbe cambiare i confini marittimi con la Finlandia e la Lituania nel Baltico: cosa sta succedendo e perché

Pubblicato: Aggiornato:

Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

La Russia di Vladimir Putin avrebbe deciso di modificare unilateralmente i confini marittimi con la Finlandia e la Lituania nel Baltico. Il progetto di decreto governativo è stato pubblicato martedì sera dal Cremlino. Cosa c’è dietro questa mossa.

La decisione della Russia di Vladimir Putin

Il ministero della Difesa russo ha proposto di approvare un elenco di coordinate geografiche che definiscono la larghezza della costa continentale, del mare territoriale della Russia e delle isole del Baltico che altereranno il confine nella regione-exclave occidentale di Kaliningrad.

Nel documento riportato dall’agenzia ‘ANSA’ si legge: “L’approvazione del progetto stabilirà un sistema di linee di base diritte mancante sulla parte meridionale delle isole russe nell’est del Golfo di Finlandia vicino a Baltiysk e Zelenogradsk, e ne permetterà l’uso come acque interne. Ciò modificherà il confine marittimo dello Stato russo, a causa di un cambiamento nei confini esterni del mare territoriale”.

Il progetto di decreto della Russia sostiene che le precedenti coordinate geografiche sarebbero state registrate sulla base di mappe di navigazione marina che si basavano su ricerche del XX secolo, che “non corrispondono pienamente alla situazione geografica attuale” e che “non permettono di determinare il confine esterno delle acque interne” della Russia.

La reazione della Lituania

Le reazioni internazionali non si sono fatte attendere: in un comunicato, il ministero degli Esteri della Lituania ha definito il documento sul possibile cambio unilaterale dei confini marittimi nel Baltico “l’ennesima prova che la politica aggressiva e revisionista della Russia rappresenta una minaccia per la sicurezza dei Paesi vicini e dell’intera Europa“.

L’obiettivo, secondo Vilnius, sarebbe quello di intimidire gli occidentali e ridurre il sostegno a Kiev: “La minaccia va presa sul serio: abbiamo il dovere di rimanere vigili” .


Vladimir Putin

La conferma del Cremlino

Dopo la diffusione online del documento del governo russo e le reazioni internazionali, è arrivata la conferma del Cremlino.

Il portavoce, Dmitry Peskov, ha sottolineato che il livello delle tensioni, specie in questa regione, “richiede relativi passi” dei ministeri e le agenzie russe “per garantire la sicurezza nazionale”.

Peskov, citato da Interfax, ha invitato i giornalisti a rivolgersi al ministero della Difesa: questo perché poco prima una “fonte politico-militare” – ripresa dalle agenzie russe – aveva detto che Mosca “non ha assolutamente alcuna intenzione” di modificare i confini.

Fonte foto: ANSA & EPA/ALEXANDER RYUMIN/SPUTNIK/KREMLIN POOL MANDATORY CREDIT

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963