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La Russia attacca su tutto il fronte in Ucraina, esercito di Kiev in ritirata: "Perse aree popolate"

La Russia attacca su tutto il fornte e l'Ucraina è costretta alla ritirata nella zona a nord di Kharkiv

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Offensiva della Russia. L’esercito di Mosca ha attaccato su tutto il fronte in Ucraina durante la giornata di ieri, conquistando aree popolate a nord della città di Kharkiv, che sembra essere il prossimo obiettivo di Putin.

Attacchi della Russia su tutto il fronte

Durante la giornata di sabato 11 maggio la Russia ha attacco contemporaneamente sull’intero fronte di guerra in Ucraina. È quanto riporta lo stato maggiore di Kiev, che ha anche registrato la morte di 155 soldati ucraini.

Intensi anche gli attacchi missilistici che hanno nuovamente colpito alcune aree abitate oltre che obiettivi militari. In tutto sono stati registrati 188 attacchi aerei e il lancio di circa 12o razzi, oltre che quello di 13 missili da crociera.

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky

L’offensiva, sempre stando a quanto riportato dall’esercito ucraino, avrebbe avuto un costo molto alto in termini di vite umane per la Russia, che avrebbe perso soltanto nelle ultime 24 ore oltre 1.260 combattenti.

Ucraina in ritirata a Kharkiv

La fase più importante di questa nuova offensiva russa si sta sviluppando a nord. Attaccando direttamente da territorio russo, come non avveniva dai primi giorni dell’invasione, le forze armate di Mosca hanno iniziato l’invasione della regione di Kharkiv.

La zona era già stata conquistata nel 2022 ma l’Ucraina ne aveva riguadagnato il controllo con una delle offensive più efficaci della guerra, prendendo di sorpresa le linee russe che furono costrette ad arretrare di chilometri fino a posizioni difendibili oltre il confine con la regione di Luhansk, a est.

Come conseguenza del massiccio attacco, la Guardia nazionale ucraina ha abbandonato alcune aree abitate di confine, per poter fronteggiare in maniera migliore l’attacco russo. L’area abbandonata e quindi caduta sotto il controllo russo è grande circa 90 chilometri quadrati, la metà dell’estensione del comune di Milano.

I successi russi a est

Negli ultimi mesi la Russia ha proseguito in una serie di attacchi attorno alla città di Donetsk, nell’est dell’Ucraina. Il principale risultato di questa operazione è stata la conquista della cittadina di Avdiivka, sotto assedio dal 2014.

Negli ultimi giorni l’esercito di Mosca ha conquistato anche alcune posizioni a nord della città esponendo la debolezza della difesa ucraina. L’esercito di Kiev soffre principalmente di mancanza di munizioni, a causa del rallentamento degli aiuti occidentali.

Il blocco del sostegno militare occidentale, terminato con l’approvazione del pacchetto di aiuti americani, ha anche indebolito le difese aeree dell’Ucraina permettendo alla Russia di bombardare in maniera efficace centri abitati e infrastrutture energetiche.

Fonte foto: Ansa

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