La guerra Russia - Ucraina finirà nel 2025? Dipenderà anche dalle elezioni Usa: gli scenari con Harris e Trump
Le elezioni Usa del 5 novembre potrebbero incidere pesantemente sulla guerra tra Russia e Ucraina: le posizioni di Trump e Harris
Le elezioni Usa del 5 novembre sono uno snodo cruciale per molte questioni economiche e geopolitiche. Tra queste c’è sicuramente la guerra tra Russia e Ucraina, che potrebbe avere risvolti differenti a seconda di una vittoria di Kamala Harris o di Donald Trump. A ricordare la rilevanza del voto presidenziale americano è stato, recentemente, anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
- Zelensky: “Negoziati con la Russia? Dipende dalle elezioni Usa”
- Harris e Trump: le posizioni sulla guerra Russia-Ucraina
- L’incertezza Usa pesa sul futuro della guerra
Zelensky: “Negoziati con la Russia? Dipende dalle elezioni Usa”
In merito allo sviluppo della guerra tra Russia e Ucraina e alla possibilità di avviare negoziati di pace, Zelensky ha tirato in ballo il voto: “Secondo me, dipende innanzitutto dalle elezioni negli Stati Uniti”. Queste le parole di Zelenski durante un incontro con alcuni giornalisti.
Ma è davvero così? Il destino dell’Ucraina si giocherà a migliaia di chilometri di distanza nella lotta tra Democratici e Repubblicani per gli swing states?
Da sinistra: Kamala Harris e Volodymyr Zelensky
Harris e Trump: le posizioni sulla guerra Russia-Ucraina
Di sicuro, come Zelensky sa bene, Harris e Trump hanno dimostrato di avere posizioni diverse, almeno nelle dichiarazioni, sulla guerra Russia-Ucraina. Spesso l’ex presidente Donald Trump è stato accusato di avere un atteggiamento troppo indulgente nei confronti di Vladimir Putin.
Ma non sempre alle parole di apertura verso la Russia sono seguiti fatti, come è successo per esempio per le sanzioni che, durante la sua presidenza, Trump ha comminato in misura massiccia proprio contro la Russia. Tuttavia, il candidato repubblicano non ha nascosto la possibilità di interrompere l’ingente flusso di aiuti verso l’Ucraina, facendo capire di essere pronto a sacrificare “una pace giusta” per ottenere un immediato cessate il fuoco (“in meno di 24 ore”), come spiegano gli esperti dell’Ispi.
E senza l’aiuto americano, la resistenza ucraina subirebbe un colpo probabilmente decisivo.
L’incertezza Usa pesa sul futuro della guerra
Dall’altra parte Kamala Harris ha sempre sostenuto la volontà di proseguire sulla strada tracciata da Joe Biden, anche per quanto riguarda la guerra tra Russia e Ucraina. Tuttavia, Harris non ha fornito alcun dettaglio sulla struttura dell’assistenza continuativa all’Ucraina.
Con Harris alla Casa Bianca gli Usa continueranno ad essere il primo Paese per sostegno a Kiev? Finora Washington ha donato all’Ucraina 84,7 miliardi di euro. A riassumere il possibile impatto delle elezioni Usa sulla guerra tra Russia e Ucraina sono gli esperti dell’Ispi: “Se l’ipotetica amministrazione Trump ufficializzasse lo stop all’invio di nuovi aiuti, le capacità belliche ucraine sarebbero profondamente compromesse.
Ma anche in caso in caso di vittoria di Harris non è detto che i futuri finanziamenti si assesteranno su livelli pari o superiori a quelli forniti finora”. Insomma, l’incertezza rischia di pesare in ogni caso sulla resistenza ucraina.