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CRONACA NERA

L'ombra di un santone dietro la strage di Altavilla Milicia, l'ipotesi dell'avvocato di Giovanni Barreca

Chi c'è dietro la strage di Altavilla Milicia? Qualcuno ha suggerito le fasi del rito? L'avvocato di Giovanni Barreca parla di un santone

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Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

Spunta l’ombra di un santone che avrebbe ispirato, coordinato e suggerito la strage di Altavilla Milicia. A lanciare l’ipotesi è Giancarlo Barracato, l’avvocato di Giovanni Barreca che parla di una serie di chiamate.

Telefonate che “non so chi all’interno della famiglia” potrebbe aver ricevuto durante il rito di purificazione che ha portato alla morte di Antonella Salamone e dei suoi figli Kevin e Emmanuel. Ricordiamo che sia Giovanni Barreca che la figlia 17enne hanno sempre indicato Sabrina Fina e suo marito Massimo Carandente come presenti e attivi nei giorni della strage. Ora, secondo l’avvocato Barracato, qualcuno avrebbe comunicato al telefono con gli esecutori della strage per suggerire e disporre le fasi dell'”esorcismo”.

“Questo è ciò che ipotizziamo”, dice il difensore di Barreca alle telecamere di ‘Quarto Grado’. Ricordiamo, ancora, che anche il fratello di Sabrina Fina si dice convinto che ci siano più persone coinvolte, sostenendo l’innocenza della sorella che descrive come troppo timorosa per torturare e uccidere qualsivoglia persona.

Chi erano, dunque, le ipotetiche altre persone che sarebbero state presenti all’interno della villetta degli orrori? “Non rispondo a questa domanda“, risponde lapidario il fratello di Sabrina Fina.

Fonte foto: IPA

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