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CRONACA ESTERA

L'esperto di Ufo Jaime Maussan mostra due cadaveri alieni in Messico al Congresso: dove sono stati trovati

Il giornalista e ufologo Jaime Maussan ha mostrato presunte prove al Congresso messicano dell'esistenza degli alieni presentando loro due "cadaveri"

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Cristiano Bolla

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cinema, televisione, nuovi media e spettacolo, scrive anche di cronaca e attualità. Laureato in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo con Master in Drammaturgia e Sceneggiatura, ha lavorato per diverse produzioni prima di muovere i primi passi nelle redazioni di testate giornalistiche di Torino e Milano. Attualmente collabora anche con importanti riviste di settore.

Sono diventate rapidamente virali le immagini e le dichiarazioni del giornalista e ufologo Jaime Maussan, intervenuto di fronte al Congresso messicano per affermare senza mezzi termini l’esistenza degli alieni.

La prima udienza in Messico dedicata agli UFO

A rendere particolarmente grossa la notizia è il clima istituzionale che la circonda. Maussan, direttore del programma Tercer Milenio, è intervenuto di fronte al Congresso di Città del Messico per presentare presunte prove che toglierebbero ogni dubbio sul grande dubbio: esistono davvero gli alieni?

Nel corso della prima udienza pubblica dedicata al tema degli UAP (Unidentified Aerial Phenomena) o FANI in spagnolo (Fenómenos Aéreos No Identificados), l’ufologo ha parlato di fenomeni anomali non identificati e mostrato alcune immagini di presunti cadaveri alieni.

Da dove arrivano i “cadaveri alieni” mostrati in Messico

Si tratterebbe di due corpi mummificati recuperati nel 2017 in Perù: la forma della testa è allungata e hanno tre dita per mano. La loro datazione risalirebbe a circa 1.000 anni fa. Le foto sono subito diventate virali e gli esemplari sarebbero stati analizzati dall’Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM).

“Questi esemplari non fanno parte della nostra evoluzione terrestre – ha dichiarato Maussan secondo quanto riportato dalle fonti estere – Non si tratta di esseri trovati dopo il naufragio di un UFO. Sono stati trovati in miniere di diatomee e successivamente fossilizzati”.

Queste parole, vale la pena  ricordarlo, sono state pronunciate sotto giuramento al palazzo legislativo di San Lazaro. “È la prima volta che vita extraterrestre viene presentata in questa forma” ha poi aggiunto, sostenendo che si tratti di una chiara dimostrazione che quelli siano esemplari di una specie non di questo mondo.

L’udienza poche settimane dopo quella negli Stati Uniti

Nel corso dell’udienza, è intervenuto anche il professor Avi Loeb, docente di astrofisica ad Harvard, e il tenente Ryan Graves, ex pilota Marina statunitense già noto alle cronaca “aliene” per aver testimoniato a luglio in un occasione simile negli Stati Uniti. Una commissione parlamentare americana sta infatti indagando le affermazioni di un ex funzionario della Difesa sugli UAP, David Grusch.

Questi, ha confermato sotto giuramento quanto in precedenza detto, con un particolare importante: questi presunti resti alieni non li avrebbe mai visti, ma avrebbe parlato con persone ben informate a riguardo, di cui però non ha fatto i nomi.

Fonte foto: iStock / Twitter

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