L'ad della Roma Lina Souloukou si è dimessa: era finita sotto scorta dopo l'esonero di De Rossi. Nota del club
Dopo l’esonero di De Rossi era stata costretta alla scorta. Oggi, l’ad della Roma Lina Souloukou ha scelto di dimettersi
Non si placano le tensioni a seguito dell’esonero dell’allenatore Daniele De Rossi. La tifoseria continua a esprimere il proprio disappunto, in modo piuttosto deciso, individuando nell’amministratore delegato Lina Souloukou la responsabile dell’uscita del tecnico dal team della Roma. Nella giornata di domenica 22 settembre, la squadra ha annunciato le dimissioni dell’ad.
- Lina Souloukou annuncia le dimissioni
- L’ad della Roma sotto scorta
- Tensioni dopo l’esonero di De Rossi
Lina Souloukou annuncia le dimissioni
Con una nota pubblicata sul sito ufficiale della squadra, l’AS Roma ha comunicato che l’amministratore delegato Lina Souloukou ha rassegnato le dimissioni.
“Ringraziamo Lina per la sua dedizione in una fase particolarmente critica per il Club e le auguriamo il meglio per le sue future sfide professionali” si legge.
Il messaggio si conclude: “La proprietà resta pienamente concentrata sulla crescita e sul successo della Roma, con una costante attenzione ai valori che rendono la nostra squadra così speciale”.
L’ad della Roma sotto scorta
La tifoseria della Roma ha attribuito a Lina Souloukou la responsabilità dell’esonero dell’ex allenatore Daniele De Rossi.
A seguito alle polemiche sempre più intense, alla dirigente era stato assegnato un servizio di protezione.
Posti sotto scorta anche i due figli della dirigente greca, di 3 e 8 anni, sotto tutela anche per recarsi alle rispettive scuole dell’obbligo.
Tensioni dopo l’esonero di De Rossi
L’esonero di Daniele De Rossi sarebbe stato attuato, svelano retroscena del Corriere dello Sport, a dispetto della volontà dei giocatori, che si erano unanimemente espressi a favore dell’ex tecnico.
È stata la società a optare per l’esonero e, rivela il Corriere, sarebbe stata Lina Souloukou – cui i proprietari Dan e Ryan Friedkin hanno affidato le redini della squadra – a individuare in Juric il sostituto, dopo il tentativo fallito di arruolare Stefano Pioli.
A seguito del cambio in panchina, Souloukou è stata bersaglio di slogan offensivi e minacce sui social, su striscioni allo stadio e per le vie della città.
Numerosi adesivi contro la proprietà statunitense sono stati affissi in vari punti di Roma e fuori dal centro sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria è stato esposto lo striscione “Ddr mare di Roma… Lina il male di Roma!”.