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ECONOMIA

JP Morgan: "Guerra e inflazione metteranno in crisi l'economia; dobbiamo prepararci al peggio"

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Jamie Dimon, CEO e presidente di JP Morgan, la più grande banca statunitense per asset, ha indicato una combinazione di rischi potenzialmente senza precedenti nella sua lettera annuale agli azionisti. Jamie Dimon, nello specifico, ha individuato 3 fattori decisivi per gli sviluppi dell’economia.

Economia, i 3 fattori decisivi secondo Jamie Dimon di JP Morgan

Come riporta la ‘Cbs’, i fattori decisivi per l’economia individuati da Jamie Dimon sono: l’economia statunitense in ripresa dalla pandemia di Covid-19, l’inflazione elevata che inaugurerà un’era di tassi in aumento e l’invasione russa in Ucraina con la conseguente crisi umanitaria attualmente in corso.

Economia, l’allarme di Jamie Dimon di JP Morgan

Secondo Jamie Dimon, i 3 fattori precedentemente elencati “presentano circostanze completamente diverse da quelle che abbiamo vissuto in passato e la loro confluenza può aumentare notevolmente i rischi futuri”.

Il CEO di JP Morgan ha aggiunto: “Sebbene sia possibile, e auspicabile, che tutti questi eventi abbiano risoluzioni pacifiche, dovremmo prepararci per i potenziali esiti negativi“.

Gli effetti della guerra tra Russia e Ucraina secondo Jamie Dimon di JP Morgan

In un passaggio della lettera agli azionisti di Jamie Dimon, si legge a proposito della guerra tra Russia e Ucraina: “Ci aspettiamo che le ricadute della guerra e le conseguenti sanzioni riducano il PIL russo del 12,5% entro metà anno. I nostri economisti attualmente pensano che l’area dell’euro, fortemente dipendente dalla Russia per petrolio e gas, vedrà una crescita del PIL di circa il 2% nel 2022, invece del ritmo elevato del 4,5% che ci aspettavamo solo 6 settimane fa”.

Jamie Dimon, CEO di Jp Morgan.

Il CEO di Jp Morgan ha anche avvertito: “Potrebbero essere aggiunte molte altre sanzioni, che potrebbero aumentare drammaticamente e in modo imprevedibile il loro effetto. Assieme all’imprevedibilità della guerra stessa e all’incertezza che circonda le catene di approvvigionamento delle materie prime globali, ciò crea una situazione potenzialmente esplosiva”.

L’allarme di Jamie Dimon: “L’America deve essere pronta per la possibilità di una guerra prolungata in Ucraina con esiti imprevedibili. Dobbiamo considerare questo come un campanello d’allarme”. E ancora: “Dobbiamo perseguire strategie a breve e lungo termine con l’obiettivo non solo di risolvere l’attuale crisi, ma anche di mantenere l’unità a lungo termine delle alleanze democratiche recentemente rafforzate”.

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Fonte foto: ANSA

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