Inter, Bertolaso sugli assembramenti: "Sarei andato anche io"
Fanno discutere le dichiarazioni di Guido Bertolaso, consulente speciale per l'emergenza in Lombardia, sugli assembramenti dei tifosi dell'Inter
Guido Bertolaso, dopo oltre 100 giorni da consulente speciale per l’emergenza Covid in Lombardia voluto dall’assessora regionale al Welfare Letizia Moratti, sta per lasciare l’incarico ‘sul posto’ e a fine maggio tornerà Roma, continuando ad occuparsene a distanza. Nessun progetto di candidarsi a sindaco di Roma, almeno nelle dichiarazioni di facciata. “Ormai faccio la supervisione di una macchina che funziona bene”, ha detto in un’intervista al Corriere della Sera, esaltando il piano vaccinale della Lombardia e, un po’ a sorpresa, non condannando i tifosi dell’Inter che sono scesi in piazza a migliaia per festeggiare lo scudetto in piena pandemia.
Vaccini, Bertolaso: “Lombardia locomotiva d’Italia”
Guido Bertolaso è soddisfatto dei numeri della Lombardia dal punto di vista dei vaccini, dopo una partenza difficoltosa. Stando alle sue previsioni, a fine maggio potrebbe addirittura tornare a Roma e seguire la campagna a distanza.
Tornerebbe solo nel caso in cui a giugno arrivassero 25 milioni di dosi così da “forzare i ritmi, per assestare il piano”.
Al momento, Bertolaso ha riferito che la Lombardia ha vaccinato con una dose 3,5 milioni di persone. Ad aver ricevuto entrambe le dosi, circa un milione. “A maggio contiamo di fare altre 3 milioni di somministrazioni. Oggi sono convinto che la Lombardia sia la locomotiva“.
L’obiettivo di vaccinare tutti i 10 milioni di lombardi entro giugno difficilmente sarà centrato, perché “ad aprile aspettavo un’invasione di vaccini che non c’è stata”. Si potrebbe chiudere però la campagna a luglio.
Anche perché, stando alle dichiarazioni del generale Figliuolo, presto potrebbero tornare in gioco AstraZeneca e Johnson&Johnson anche per gli under 65, almeno dai 50 anni in su. Dosi preziosi che contribuirebbero ad avvicinare l’immunità di gregge.
Inter, Bertolaso sugli assembramenti: “Sarei andato anche io”
La Lombardia, precisamente Milano, è stata nell’occhio del ciclone domenica scorsa per i festeggiamenti di circa 30 mila tifosi dell’Inter, scesi in strada per celebrare la vittoria dello scudetto dopo 11 anni, nonostante la pandemia.
“Se la Roma avesse vinto l’Europa League, cosa improbabile dopo i 6 gol presi a Manchester – ha detto Bertolaso – non nascondo che magari l’avrei fatto anch’io. È da condannare, ma da tifoso capisco che si voglia esultare dopo un anno in cui non si è potuto mai andare allo stadio per sfogare la propria passione. Se ci saranno problemi fra due settimane li affronteremo”.