Vaccini, dopo over 65 cambia il criterio? L'idea di Figliuolo
Il commissario straordinario all'emergenza Covid-19 ribadisce i prossimi passi della campagna vaccinale
Raggiunta la tanto inseguita quota 500mila vaccinazioni in un giorno, il commissario straordinario Francesco Figliuolo punta al milione di dosi quotidiane contro il Covid-19. Incassato il risultato, che dovrà essere consolidato nelle prossime settimane, il generale intende infatti premere ancora di più sull’acceleratore di quella che lui chiama la “macchina“, per rendere il vaccino accessibile ad una fetta più larga possibile di popolazione. Per fare questo sarebbe pronto ad abbandonare il criterio delle fasce d’età, dopo aver messo in sicurezza le categorie più esposte.
Lo ha ribadito durante la sua visita di inaugurazione dell’hub vaccinale di Porta di Roma: “Dobbiamo premere sulle classi over 60 – per le quali la media di somministrazioni è ancora bassa – e il piano va seguito in maniera ordinata e coerente. Quando avremo messo in sicurezza gli over 65 si può aprire a tutte le classi di età. Si vada a vaccinare poi classi produttive, penso al settore alberghiero” ha detto, come riportato da Ansa.
“Il prossimo step sarà sulle classi produttive. I vaccini arriveranno, maggio sarà un mese di transizione. Dopo pensiamo all’estate” ha specificato.
Per portare avanti la campagna vaccinale, nelle intenzioni del commissario c’è anche il coinvolgimento delle scuole per la somministrazione agli studenti “come si faceva una volta negli anni ’70”.
“Dobbiamo arrivare a inoculare sempre il 90% di dosi, questo è lo sviluppo del piano“, ha aggiunto infine Figliuolo.