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Istanbul, forte esplosione nel centro della città: morti e feriti in strada. Erdogan: "Vile attentato"

Esplosione sulla sponda europea della città di Istanbul: secondo le autorità turche è stato un attentato, partita la caccia a una donna

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Simone Cadoni

GIORNALISTA

Giornalista, scrive di cronaca, politica e altre tematiche legate all’attualità.

Momenti di terrore a Istanbul, dove poco dopo le 16 di domenica 13 novembre si è verificata una forte esplosione. Il fatto è accaduto nel cuore della città, in una via pedonale di Istiklal Caddesi, nel quartiere di Taksim. Si tratta di una zona molto frequentata dai turisti e colma di ristoranti e negozi. Diversi i morti e i feriti. Come confermato dalle autorità turche si è trattato di un attentato.

Il bilancio dell’esplosione a Istanbul

Il governatore della città Ali Yerlikaya ha reso noto il bilancio del tragico accaduto: almeno 6 le vittime e oltre 50 le persone ferite accertate.

Sul posto sono immediatamente intervenute numerose squadre sanitare e della polizia.

Confermata la pista dell’attentato: caccia a una donna

La dinamica dell’esplosione, avvenuta alle 16,20 locali, sarebbe ancora poco chiara ma come reso noto dal sito turco di notizie Mynet citato dall’agenzia Ansa, le autorità di Ankara avrebbero confermato la pista del terrorismo.

In conferenza stampa il presidente Recep Tayyip Erdogan ha definito quanto accaduto “un vile attentato”e dichiarato che la nazione “deve essere sicura che i responsabili di Istiklal saranno puniti come meritano”.

Le forze di sicurezza sono al lavoro per ricostruire con esattezza la dinamica della tragedia. Al vaglio le telecamere della zona, che mostrerebbero una donna nella via pedonale posizionare a terra una borsa con all’interno dell’esplosivo.

Come fatto sapere in serata dal ministro della Giustizia Bekir Bozdag, potrebbe essere stata fatta esplodere con un comando a distanza oppure potrebbe aver avuto un meccanismo per deflagrare autonomamente. La responsabile dell’attentato non è ancora stata identificata.

I filmati sui social

Diversi filmati registrati dalla folla presente al momento dell’esplosione hanno iniziato a circolare sui social. In quegli istanti la via era particolarmente affollata e si è generato subito il panico.

Alcuni dei video postati mostrano i corpi insanguinati delle vittime e dei feriti riversi a terra in strada. Altri hanno registrato in diretta la grande fiammata provocata dalla deflagrazione.

Tajani: “In contatto con i nostri connazionali”

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani è intervenuto sul tragico attentato. “L’Italia esprime vicinanza al Governo e al popolo turco e il proprio sentito cordoglio per le vittime innocenti”, ha scritto su Twitter.

E ha aggiunto che l’Unità di crisi “sta monitorando la situazione e contattando i nostri connazionali“. Non risulterebbero esserci italiani coinvolti.

Fonte foto: ANSA

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