Incidente sul lago di Garda, Patrick Kassen torna libero dopo 13 mesi agli arresti domiciliari
Patrick Kassen, alla guida del motoscafo che travolse e uccise Umberto Garzarella e Greta Nedrotti sul lago di Garda, è tornato in libertà
Patrick Kassen, uno dei due turisti tedeschi coinvolti nell’incidente sul lago di Garda, è tornato in libertà. Pur essendo stato condannato a quattro anni e sei mesi per omicidio colposo, Kassen è tornato libero dopo 13 mesi ai domiciliari. Un anno fa l’uomo, insieme al connazionale Christian Teismann, si trovava sul motoscafo che travolse il gozzo con a bordo Umberto Garzarella e Greta Nedrotti, entrambi morti sul colpo.
- Incidente sul lago di Garda, torna libero il turista tedesco Patrick Kassen
- Patrick Kassen in libertà, il commento del padre di Umberto Garzarella
- Incidente sul Garda, il dispositivo di condanna
Incidente sul lago di Garda, torna libero il turista tedesco Patrick Kassen
L’incidente risale alla notte del 21 giugno 2021. Pochi giorni dopo, l 5 luglio, Kassen si era costituito alle autorità italiane al Brennero. Nei suoi confronti era stato emesso un mandato di arresto internazionale. Secondo quanto riportato da Brescia Oggi, Kassen dal 18 luglio non è più agli arresti domiciliari.
Sempre ai domiciliari, dopo un periodo in carcere a Modena, l’uomo aveva affrontato il processo di primo grado. Nel corso del dibattimento sia lui che Teismann hanno sempre dichiarato di non essersi accorti dell’impatto. Una versione accolta anche nella sentenza di condanna, che tuttavia contesta ai due l’alterazione alcolica e l’imprudenza nella guida del mezzo.
Patrick Kassen in libertà, il commento del padre di Umberto Garzarella
“Davanti alla morte di un figlio non riesco comunque a perdonare. Io sono morto dentro”, ha detto Enzo Garzarella, padre di Umberto, il 37enne morto nell’incidente.
“Mi ha sempre dato fastidio il loro atteggiamento perché secondo me non hanno mai detto la verità su come sono andate realmente le cose. Mio figlio comunque non tornerà mai più indietro”, ha aggiunto.
Patrick Kassen è tornato in libertà dal 18 luglio, ma in base alla sentenza di condanna non potrà tornare nelle province di Verona, Brescia e Trento.
Incidente sul Garda, il dispositivo di condanna
Secondo il dispositivo di condanna in primo grado, alla guida del motoscafo c’era proprio Kassen.
In base a quanto ricostruito il mezzo navigava a velocità quattro volte superiore rispetto a quella consentita e lo stesso Kassen era “in stato di ebbrezza e affaticato dalla giornata”.
Su Teismann, invece, i giudici hanno scritto che “pur essendo consapevole dello stato di ebbrezza di Kassen” gli ha affidato la conduzione della barca mentre lui si era assopito.