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CRONACA ESTERA

Incidente in Egitto dove un bus turistico si è ribaltato: 9 italiani fra i 46 feriti, alcuni sono gravi

Anche 9 italiani fra i 46 feriti nell'incidente che ha coinvolto un autobus in Egitto. Il mezzo aveva da poco lasciato Sharm el Sheik

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

In Egitto 46 persone sono rimaste ferite in un incidente che ha coinvolto un autobus sull’autostrada tra le città di Suez e Il Cairo. Il mezzo si è ribaltato nella tarda serata di sabato 14 settembre. Fra i feriti ci sono anche 9 italiani. La stampa locale scrive che fra loro 2 sarebbero in “in condizioni critiche” e che si troverebbero “in terapia intensiva”, mentre gli altri 7 sarebbero in condizioni “stabili”. Ancora da accertare le cause.

Il luogo dell’incidente

L’incidente è avvenuto a circa 100 chilometri dal Cairo. L’autobus proveniva da Sharm el Sheik e si è ribaltato all’altezza della cittadina di Am El Qamar.

Anche se non risulterebbero feriti gravi, l’ospedale principale di Suez ha dichiarato lo stato d’emergenza e ha convocato tutto il personale medico a disposizione.

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Le nazionalità dei feriti

Secondo il quotidiano Al-Ahram, il bus trasportava in tutto 43 turisti e 3 lavoratori egiziani (2 guide e l’autista). Oltre ai 9 italiani a bordo dell’autobus ci sarebbero stati anche 21 cittadini russi, 11 turchi, 3 egiziani e 2 britannici.

Dai 35 feriti stimati inizialmente dai media locali, il bilancio è andato salendo durante la notte fino ad arrivare agli attuali 46 feriti. Mina Fouzy, direttrice dei servizi di emergenza, ha inviato 15 ambulanze da vari ospedali al luogo dell’incidente, tramite le autostrade Suez-Ismailia e Suez-Cairo.

L’Ansa scrive che l’ospedale di Suez dove sono ricoverati i 9 italiani feriti è “blindato” dalla polizia. L’ingresso è consentito “solo ai diplomatici” dei Paesi dei turisti coinvolti.

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Un’italiana rischia di perdere un braccio

Secondo quanto riferito da Rai News che cita Ismail El-Hafnawy, direttore dei servizi sanitari del governatorato di Suez, uno dei due italiani ricoverati in condizioni critiche rischia di perdere un braccio.

Le informazioni indicano che si tratterebbe di una donna di 34 anni. El-Hafnawy ha sottolineato che l’intervento chirurgico sarà effettuato solo dopo aver ricevuto il consenso da un familiare o dall’ambasciata italiana, evidenziando la necessità di un’attesa prima di procedere.

Prime ipotesi sulle cause dell’incidente

Il quotidiano Egypt Independent scrive che secondo i primi rilievi una concausa dell’incidente che ha portato al ribaltamento dell’autobus potrebbe essere stata l’eccessiva velocità.

Le autorità locali sono al lavoro per accertare le cause dell’incidente. Il ministro della Salute egiziano Khaled Abdel-Ghaffar ha dichiarato che la situazione viene seguita con attenzione.

L’incidente ferroviario

Sabato 14 settembre è stata una giornata nera per i trasporti in Egitto: oltre al ribaltamento del bus turistico, si è verificato un incidente ferroviario nella città di Zagazig, nel governatorato di Sharkiya, nel Delta del Nilo.

Nello scontro tra due treni 3 persone sono morte e altre 49 sono rimaste ferite. Le autorità indagano sulle cause del disastro ferroviario.

Fonte foto: ANSA

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