Incendio Carso: Trieste "isolata", mascherine consigliate in 5 comuni. La situazione
Proseguono i disagi per il vasto incendio sviluppatosi sul Carso triestino nella giornata di martedì 19 luglio: la situazione a Trieste e dintorni
Continua a far paura e a provocare disagi l’incendio sviluppatosi nella giornata di martedì 19 luglio sul Carso. L’autostrada e la ferrovia sono ancora bloccate a causa del rogo e raggiungere e uscire da Trieste sta diventando sempre più complicato.
Trieste “isolata”: si raggiunge solo via mare
Stando a quanto riporta il ‘Corriere della Sera’, la città di Trieste è “isolata“: si parte e si arriva solo via mare.
L’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Graziano Pizzimenti, ha fatto sapere che, al fine di superare il blocco dei collegamenti autostradali e ferroviari, interrotti a seguito del vasto incendio divampato martedì sul Carso triestino, sono stati attivati servizi sostitutivi per quanti devono partire e raggiungere Trieste.
La Regione, nello specifico, ha predisposto un servizio di trasporto marittimo, operato dal Delfino Verde Navigazione, che collega Monfalcone e Trieste. Pizzimenti ha spiegato che il traffico su strada è molto elevato e l’unica strada percorribile tra Monfalcone e Trieste, la statale 14, è sotto pressione e non riesce a sopportare il gran numero di mezzi.
Autostrada e ferrovia bloccate
L’autostrada e la ferrovia sono ancora bloccate per l’incendio divampato martedì sul Carso, che evidenzia nuovi focolai. Tra Sistiana e Lisert, in direzione Venezia, alle 13 di mercoledì 20 luglio c’erano 5 chilometri di coda.
Trenitalia ha fatto sapere che la ripresa dei collegamenti ferroviari tra Trieste e Monfalcone non avverrà prima delle ore 20 di mercoledì. La stessa Trenitalia ha deciso di istituire, in aggiunta alle navette ferroviarie e ai bus, un servizio marittimo tra Trieste e Monfalcone con motonavi da 300 posti.
Mascherine consigliate in 5 comuni
Il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia e assessore alla Protezione civile e Salute, Riccardo Riccardi, ha lanciato un invito: “Vista la situazione della qualità dell’aria nelle zone interessate dal vasto incendio sviluppatosi sul Carso goriziano, verranno invitati i Comuni di Doberdò, Sagrado, Savogna d’Isonzo, Ronchi dei Legionari e Staranzano ad adottare ordinanze che, sulla scorta di quella già adottata dal Comune di Monfalcone nella prima mattinata di oggi, raccomandino per le ore serali l’uso di mascherine Ffp2 all’aperto e di tenere il più possibile chiuse le finestre, limitando gli spostamenti allo stretto necessario”.
Persone evacuate nel Goriziano
A Jamiano, in provincia di Gorizia, molti sono gli abitanti evacuati dalle loro case. Le fiamme spinte dal vento minacciano le abitazioni e per questo si registrano cittadini in fuga.
L’incendio ha colpito anche parte del cimitero, andato parzialmente distrutto: alcune tombe e lapidi sono state annerite dalle fiamme, che hanno completamente arso le piante e i fiori deposti dai congiunti delle persone tumulate.
In queste ore Jamiano è quasi ridotto ad un paese fantasma.