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Incendio a Milano in via Trasimeno, fiamme in un grattacielo: residenti in fuga, anche una bimba in ospedale

Un incendio scoppiato all'interno di un palazzo di 21 piani a Milano, in via Trasimeno, ha provocato lo sgombero dell'intero stabile. Una bambina è rimasta ferita

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Alberto Cantoni

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Scrive di cronaca e attualità, ma le passioni più grandi sono la tecnologia e l’innovazione. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo muove i primi passi nelle redazioni di alcune testate nazionali tra Milano e Roma. Attualmente collabora con diverse realtà editoriali.

Paura a Milano, dove un incendio divampato all’interno di un palazzo di 21 piani in via Trasimeno, nella periferia a nord-est, ha causato lo sgombero dell’intero stabile. Le fiamme hanno provocato l’intossicazione di una donna e di una bambina, entrambe portate in ospedale in condizioni – pare – non gravi. Ci sarebbe poi un terzo ferito.

L’incendio a Milano, in via Trasimeno

Il rogo sarebbe scoppiato all’ottavo piano dell’edificio, all’interno del quale risiedono alcune centinaia di persone che nella mattinata di mercoledì 18 settembre sono state costrette allo sgombero. Lo riporta Ansa.

Sul luogo dell’incendio sono accorsi diversi mezzi dei vigili del fuoco e ambulanze.

L’incendio ha riguardato un palazzo di 21 piani in via Trasimeno, nella periferia nord-est di Milano

Alcuni autobus sono stati messi a disposizione per accogliere gli sfollati.

Le operazioni per sedare le fiamme, cui seguirà la verifica dell’agibilità dello stabile, sono tuttora in corso.

Tre feriti in ospedale per il fumo

Secondo quanto riferito dall’Ansa, il bilancio dei feriti conterebbe al momento tre persone, tra cui una bambina: avrebbero inalato del fumo, ma nessuno sarebbe in gravi condizioni.

Sul posto sono intervenuti un mezzo della Direzione Maxiemergenze del 118, due automediche, tre ambulanze, vigili del fuoco e Protezione Civile.

Una persona sarebbe stata trasferita all’ospedale Niguarda, le altre due al San Raffaele.

L’uomo morto carbonizzato a Corsico

Nella notte tra martedì 17 e mercoledì 18 settembre un altro incendio scoppiato a Corsico, in provincia di Milano, ha provocato la morte di un uomo di 60 anni, rimasto carbonizzato.

Dopo l’allarme, lanciato intorno alle 2, sono intervenuti gli operatori del 118.

Una volta sul posto, il personale medico non ha potuto fare altro che constatare la morte dell’uomo.

L’altro incendio in via Cantoni

Lo scorso giovedì 12 settembre un altro rogo aveva devastato un magazzino cinese nel capoluogo lombardo, in via Cantoni, causando la morte di tre giovani.

In questo caso la tragedia potrebbe essere stata dolosa: poche ore prima che divampasse l’incendio, infatti, era stata presentata una denuncia per tentata estorsione.

Fonte foto: ANSA

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