Incendiata l'auto di Carlo Buonauro sindaco e magistrato di Nola: in fiamme anche uno scooter
A fuoco nella notte l'auto e lo scooter del sindaco di Nola, il magistrato Carlo Buonauro. Il rogo di origine dolosa, indaga la polizia
Incendio nella notte a Nola, in provincia di Napoli. A fuoco l’auto e lo scooter del sindaco, il magistrato Carlo Buonauro. Nessun dubbio sulla matrice dolosa del rogo che ha distrutto i due mezzi di proprietà del primo cittadino: i vigili del fuoco hanno trovato poco distante una tanica di benzina.
Incendiata l’auto del sindaco di Nola
L’episodio è avvenuto nella notte tra mercoledì 24 e giovedì 25 maggio a Nola (Napoli) nella villetta bifamiliare dove il sindaco Carlo Buonauro vive assieme alla madre e alla sorella, in via San Luca.
Il rogo è divampato nel cortile dell’abitazione, dove erano parcheggiati l’auto e lo scooter del primo cittadino: i due mezzi sono stati distrutti dalle fiamme.
Secondo quanto riporta Ansa, il sindaco e i suoi familiari si sono svegliati quando il fumo ha iniziato ad invadere le camere da letto che affacciano proprio sul cortile. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno spento le fiamme.
L’incendio ha danneggiato anche un muro della villetta, l’edificio è stato dichiarato in parte inagibile.
Incendio doloso
Sull’accaduto sta indagando la polizia del Commissariato di Nola. Dagli elementi raccolti finora non ci sarebbero dubbi sulla matrice dolosa dell’incendio.
Come riporta Ansa, i vigili del fuoco hanno accertato che l’auto e lo scooter sono stati cosparsi di un liquido infiammabile, verosimilmente benzina, contenuto in una tanica ritrovata nei pressi.
Non si tratta del primo caso del genere avvenuto a Nola: nei mesi scorsi è stata data alle fiamme l’auto di un consigliere comunale.
Solidarietà dal mondo della politica
Diversi i messaggi di solidarietà che stanno arrivando a Buonauro dal mondo della politica. “Massima solidarietà e vicinanza al sindaco di Nola Carlo Buonauro per il grave episodio verificatosi stanotte”, ha affermato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, originario di Nola.
“Va fatta piena luce su questi atti intimidatori. La sicurezza dei sindaci in prima linea sui nostri territori per la difesa della legalità è un tema da porre all’attenzione nazionale”, ha aggiunto.
“Siamo dinanzi ad un ennesimo atto inquietante su cui va fatta piena luce. I nostri sindaci, troppe volte, conducono in solitudine battaglie complesse in territori difficili. Occorre garantire loro la piena sicurezza nello svolgimento del proprio mandato, ha detto Marco Sarracino, deputato Pd e responsabile per il Sud della segreteria nazionale dem.