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CRONACA ESTERA

In Italia l'amianto uccide più che nel resto dell'Ue: il numero di morti per mesotelioma è il più alto

In Italia il maggior numero di morti dell’Unione Europea per mesotelioma, un tipo di cancro collegato all'esposizione all'amianto: i numeri del report

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

In un nuovo report della Commissione Europea dedicato alle malattie professionali, spunta un dato preoccupante per l’Italia: quello delle morti per mesotelioma, un tipo di cancro collegato all’esposizione all’amianto, che nel nostro Paese miete più vittime che in qualsiasi altro Stato dell’Unione Europea.

Amianto: le morti per mesotelioma in Italia

Nella giornata di oggi – giovedì 26 settembre 2024 – la Commissione Europea ha pubblicato uno studio dal titolo “Mesothelioma cancer: still a relevant occupational disease” (“Il mesotelioma: una malattia professionale ancora rilevante”).

Il report ha analizzato i dati sui casi di decessi per mesotelioma nel 2021 in tutti i Paesi dell’Unione Europea, che si è attestato su un totale di 2.380 morti (numero in costante calo dal 2013, quando era pari a 3.341, con 961 decessi in meno).

Immagine di archivio di operai impegnati nella rimozione di pannelli di amianto, materiale che può causare mesotelioma, malattia che ha causato nel nostro Paese il maggior numero di morti dell’Ue

Tra questi, come evidenzia il documento, “l’Italia ha registrato il numero più alto di decessi per mesotelioma (518) nel 2021, seguita da Germania (400) e Francia (329). Al contrario, Cipro ed Estonia hanno registrato il numero più basso, con 2 ciascuno, seguiti da Malta e Lussemburgo, con 3 ciascuno”.

Che cos’è il mesotelioma

Come spiegato dalla Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, il mesotelioma “è un tumore che nasce dalle cellule del mesotelio, le membrane che rivestono, come una sottile pellicola, gli organi interni. A seconda dell’area che ricopre, il mesotelio assume nomi diversi: si chiama pleura nel torace, peritoneo nell’addome, pericardio nello spazio attorno al cuore e tunica vaginale nella zona attorno ai testicoli”.

È questo un tipo di cancro collegato all’esposizione all’amianto, i cui sintomi tendono a svilupparsi gradualmente nel tempo, potendo comparire addirittura fino a diversi decenni dopo l’esposizione a questo materiale.

Proprio per questo, il mesotelioma è considerato principalmente un tumore professionale, ovvero un tipo di malattia causata “dall’esposizione a fattori cancerogeni nell’ambiente di lavoro, generalmente dovuto a esposizione a lungo termine”.

Le statistiche europee sul mesotelioma

Il documento della Commissione Europea sottolinea che il mesotelioma è un problema molto serio, essendo “il secondo tipo più comune di tumore professionale dopo il tumore al polmone”, che tra il 2013 e il 2021 ha fatto registrare 13.944 casi (contro i 13.530 del mesotelioma).

Statistiche preoccupanti, dato che “in termini relativi, dal 2013 al 2021 il mesotelioma ha rappresentato circa il 40% dei tumori professionali totali”.

Un dato che viene confermato anche nella lettura dell’ultimo anno disponibile, il 2021, nel quale sono stati riconosciuti 1.409 nuovi casi di mesotelioma, pari al 43% del totale dei tumori professionali dell’anno.

Fonte foto: iStock

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