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In carcere l'ex consigliere FdI Passariello: è accusato di corruzione, la reazione del partito di Meloni

Cinque persone sono state arrestate a Napoli in una inchiesta su presunti appalti truccati. Tra loro l'ex consigliere regionale FdI Passariello

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Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Tangenti per pilotare appalti in Campania. Con questa accusa la guardia di finanza di Napoli ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari a carico di 9 persone. Cinque le persone arrestate: tra queste c’è Luciano Passariello, ex consigliere regionale di Fratelli d’Italia, ora in carcere a Poggioreale.

Appalti pilotati a Napoli: l’inchiesta

Le misure cautelari eseguite questa mattina, lunedì 20 febbraio, dalla guardia di finanza di Napoli sono state emesse dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta dei pm Henry John Woodcock e Ivana Fulco.

Come riporta Ansa, dei nove indagati tre si trovano in carcere, due ai domiciliari, uno ha l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria, uno l’obbligo di dimora e due il divieto temporaneo di esercitare l’attività imprenditoriale. Oltre alle misure cautelari le fiamme gialle hanno eseguito il sequestro preventivo di 700 mila euro.

Gli indagati sono accusati a vario titolo dei reati di corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilità, turbata libertà degli incanti e del procedimento di scelta del contraente in pubblici appalti, finanziamento illecito dei partiti.

Al centro dell’inchiesta, coordinata dalla Procura di Napoli, ci sarebbero alcuni episodi di corruzione che, secondo l’accusa, si sarebbero verificati per pilotare appalti presso il Comune di Napoli e la Sma Campania, società della Regione Campania.

Non solo: secondo la tesi della Procura l’allora consigliere regionale Luciano Passariello avrebbe ricevuto somme di denaro in nero a sostegno della sua candidatura alle elezioni politiche del 2018.

 Luciano Passariello posa con Giorgia Meloni durante un incontro a Napoli il 14 febbraio 2018

Gli arresti: in carcere l’ex consigliere FdI Passariello

Cinque persone sono state arrestate, tre in carcere e due ai domiciliari. Tra gli indagati finiti a Poggioreale c’è Luciano Passariello, ex consigliere regionale di Fratelli d’Italia e candidato non eletto alle Politiche del 2018 con il partito di Giorgia Meloni.

In carcere sono finiti anche Alessandro Soria, responsabile area manutenzione del territorio della Sma Campania e Cosimo Silvestro, responsabile relazioni esterne ed industriali della stessa società.

Ai domiciliari Agostino Chiatto, dipendente della Sma distaccato presso la segreteria di Passariello, e Antonio Tuccillo, amministratore e gestore di una delle società coinvolte nell’inchiesta.

La reazione di Fratelli d’Italia

La reazione di Fratelli d’Italia all’arresto dell’ex consigliere Passariello è stata affidata al senatore Antonio Iannone, commissario regionale in Campania del partito guidato dalla premier Giorgia Meloni.

In una nota Iannone afferma che Passariello è stato espulso dal partito già dal 2018: “Una scelta di rigore immediatamente consumata, su proposta del coordinamento regionale, dai vertici nazionali del partito che Passariello ha attacco anche pubblicamente e scegliendo altre collocazioni politiche. Per noi la cultura della legalità è la stella polare dell’azione politica. Dal 2018 Passariello è stato allontanato”.

La vicenda di Passariello arriva a pochi giorni di distanza dal caso di Augusta Montaruli, deputata di Fratelli d’Italia che si è dimessa dall’incarico di sottosegretario all’Università dopo la condanna definitiva a un anno e sei mesi per peculato.

Fonte foto: ANSA

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