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In Argentina circola una polmonite misteriosa: tre morti e nove contagiati, indagini sanitarie in corso

I primi a contagiarsi sono stati gli operatori sanitari, i sintomi sembrano simili a quelli del Covid

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

Nella provincia di Tucuman, in Argentina, risuona forte l’allarme per una polmonite di origine sconosciuta che ha ucciso tre persone nella clinica priva Luz Médica. Il virus, che ha preso piede nella struttura in maniera misteriosa, ha contagiato nove persone, di cui otto membri del personale medico. Aperta un’indagine per fare chiarezza sull’origine della polmonite.

Polmonite misteriosa, cosa si sa

Il ministro provinciale della Salute Luis Medina Ruiz ha aggiornato tutti sullo stato dell’indagine sanitaria che, al momento, si basa sui sintomi comuni dei pazienti contagiati e dei deceduti. Tutti, infatti, sono affetti da una polmonite bilaterale che, sin da subito, ha fatto pensare al Covid-19.

Studi più approfonditi hanno comunque escluso il coronavirus, così come altri virus come influenza, influenza di tipo A e B, o hantavirus (trasmessi dai roditori) per un totale di 25 virus o batteri differenti. I campioni sono stati inviati all’Argentine Reference Laboratory, l’Istituto Malbran di Buenos Aires e sono in corso altre indagini per cercare di risalire al patogeno che ha originato l’infezione.

Virus Argentina, le indagini sui sintomi

Nonostante i sintomi siano compatibili con il Covid-19 e l’influenza, con mancanza di respiro, dolori muscolari e febbre, queste malattie sono state escluse attraverso una serie di test. Il ministro della Salute di Tucuman ha stimato che l’origine della patologia potrebbe essere un agente infettivo che potrebbe derivare anche dalle acque del paese.

Ecco quindi che tra i sospetti c’è anche il batterio della Legionella, ma non sono ancora disponibili i risultati delle analisi. Entro fine settimana saranno disponibili i risultati del laboratorio, col viceministro Ferre Contreras che ha spiegato: “La comunità delle malattie infettive suggerisce che dobbiamo pensare alla Legionella. È un batterio difficile da coltivare e difficile da identificare. È lo studio che siamo in attesa di vedere se siamo di fronte a quel quadro o meno”.

Virus misterioso in Argentina, le vittime

Il virus, secondo quanto emerge dall’Argentina, ha cominciato il suo cammino a metà agosto. I primi casi, infatti, sono stati segnalati tra il 18 e il 22 agosto, poi tre nuovi casi sono stati annunciati nella giornata di giovedì 1 settembre con pazienti che hanno presentato i primi sintomi tra il 20 e il 23 agosto.

Le prime due vittime registrate erano operatori sanitari della clinica privata, un’infermiera di 45 anni e un medico di 68 anni. La terza vittima, invece, era una paziente di 70 anni ricoverata per sottoporsi a un intervento chirurgico alla cistifellea. Secondo il ministro Luis Medina Ruiz, proprio la 70enne potrebbe essere stata il “paziente zero“.

Degli altri contagiati, al momento, due versano in condizioni gravi, mentre per gli altri non è stato necessario sottoporsi a ventilazione assistita.

Fonte foto: ANSA

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