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Impennata di decessi infantili, sciroppi per la tosse e medicinali liquidi ritirati dagli scaffali

Preoccupazione in Indonesia, dove il picco di bambini morti con problemi renali ha portato le autorità al divieto di vendita di sciroppi e medicinali

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

Sale l’agitazione in Indonesia, dove la recente impennata di casi di decessi infantili causati da problemi renali ha portato il Governo a ritirare dal mercato tutti gli sciroppi e i medicinali liquidi.

Vietata anche la vendita, mentre si indaga per cercare di risalire alle cause delle morti.

Morti infantili in Indonesia, sciroppi sotto accusa

Il governo indonesiano ha reso noto di star indagando su 206 casi di insufficienza renale acuta, per lo più in bambini di età inferiore ai cinque anni.

Divieto di vendita di sciroppi per la tosse e medicinali liquidi in Indonesia

Non meno di un centinaio i casi fin qui accertati, quasi sicuramente causati da ingredienti tossici presenti in alcuni sciroppi per la tosse e medicinali liquidi.

Come riportato dal Guardian, Budi Gunadi Sadikin, Ministro della Salute indonesiano, ha affermato che “alcuni sciroppi utilizzati da pazienti con insufficienza renale acuta di età inferiore ai cinque anni hanno dimostrato di contenere glicole etilenico e glicole dietilenico che non avrebbero dovuto essere presenti, o in quantità molto ridotte”.

Il divieto di vendita

Il ministero della Salute indonesiano non ha specificato i nomi delle marche sotto la lente degli investigatori, preferendo un divieto generale “a scopo precauzionale”.

Il ban dei medicinali, che durerà fino alla conclusione delle indagini, è arrivato in seguito alla recente impennata di casi registrati nell’ultimo mese, definito da Sadikin “un brusco salto”.

Un fattore determinante nella scelta del governo indonesiano è sicuramente l’allerta lanciata recentemente dall’OMS, riguardante lo stesso problema di decessi infantili collegati agli sciroppi in Gambia.

I decessi in Gambia e l’allerta dell’OMS

Già a inizio mese l’Organizzazione mondiale della Sanità aveva avviato le indagini su quattro sciroppi per la tosse ritenuti responsabili della morte di 66 bambini in Gambia.

Le analisi di laboratorio effettuate sui quattro prodotto contaminati trovati in Gambia hanno rilevato “quantità inaccettabili” di glicole etilenico e glicole dietilenico.

Nonostante si pensasse che tali medicinali fossero in commercio solo nel Paese africano, l’OMS ha comunque consigliato un controllo a livello globale, ed eventualmente a “rimuoverli dalla circolazione per prevenire ulteriori danni ai pazienti”.

Nel frattempo il presidente del Gambia, Adama Barrow, ha ordinato la costruzione di un laboratorio nazionale di controllo della qualità per i farmaci e la sicurezza alimentare

Fonte foto: ANSA

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