Il prete Emanuele Tempesta condannato per abusi sessuali su minori tra i 7 e gli 11 anni: lui nega tutto
Don Emanuele Tempesta è stato condannato a 6 anni e 6 mesi. Il prete, parroco vicario di Busto Garolfo, era stato arrestato abusi sessuali su minori
6 anni e 6 mesi, con questa formula Emanuele Tempesta, il prete arrestato nel 2021, è stato condannato dal tribunale di Busto Arsizio per abusi sessuali sui minori. Secondo l’accusa il sacerdote avrebbe avvicinato le vittime presso la sua abitazione di Busto Garolfo (Milano) con il pretesto di giocare con i videogiochi, quindi avrebbe messo in atto le violenze. Il prete vicario si è sempre dichiarato innocente. Dopo questa sentenza di primo grado non si esclude il ricorso in Appello.
Prete condannato per abusi sessuali su minori
Il tribunale collegiale di Busto Arsizio (Varese) presieduto dal giudice Giuseppe Fazio ha condannato a 6 anni e 6 mesi don Emanuele Tempesta, parroco vicario di Busto Garolfo per il resto di abusi sessuali su minori.
Al sacerdote sono anche state inflitte sanzioni accessorie, come il risarcimento dai 750 ai 2 mila euro alle 20 persone – tra vittime e loro genitori – che si sono costituite parte civile.
Ancora, contro don Emanuele Tempesta è scattato il divieto di avvicinamento alle strutture che ospitano minori, dalle scuole alle parrocchie.
Come riportato in apertura, ‘Ansa’ scrive che l’avvocato Mario Zanchetti potrebbe ricorrere in Appello. L’accusa, rappresentata dal pubblico ministero Martina Melita, aveva chiesto per il sacerdote una condanna di 11 anni. Durante il processo di primo grado sono state ascoltate anche le vittime nella modalità dell’incidente probatorio.
Gli episodi
I fatti risalirebbero al periodo a cavallo tra il 2020 e il 2021. Secondo l’accusa, in almeno otto occasioni don Emanuele Tempesta, oggi 32enne, avrebbe attirato le vittime presso la sua abitazione con il pretesto che le avrebbe fatte giocare alla PlayStation, o anche semplicemente per chiacchierare un po’.
I minori avrebbero avuto dai 7 agli 11 anni. Presso le mura domestiche, quindi, si sarebbero consumati gli abusi che consistevano in palpeggiamenti.
L’arresto
Don Emanuele Tempesta era stato arrestato nel 2021 mentre si trovava a Bardonecchia (Torino) in vacanza con alcuni ragazzi da parte della squadra mobile. Inizialmente era stata applicata la misura cautelativa degli arresti domiciliari.
Nel 2022, alla conclusione delle indagini, il parroco era tornato libero ma con il divieto di avvicinarsi alle vittime e alle rispettive famiglie.