Il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan ha un malore in diretta tv: trasmissione interrotta di colpo
Malore per Recep Tayyip Erdogan, presidente della Turchia, in diretta tv: trasmissione interrotta in piena campagna elettorale
Il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha avuto un malore in diretta tv, durante un’intervista martedì 25 aprile. La trasmissione è stata bruscamente interrotta. Dopo circa un quarto d’ora, però, Erdogan è tornato a parlare in diretta con i giornalisti, affermando di essersi assentato a causa di un’influenza intestinale e di accusare stanchezza a causa dei molti impegni relativi alla campagna elettorale. La trasmissione è stata interrotta nuovamente dopo che Erdogan ha risposto ad altre domande.
Erdogan e il malore in diretta
La sera di martedì 25 aprile il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, è stato ospite di un programma televisivo per rilasciare un’intervista e rispondere ad alcuni giornalisti in vista delle elezioni in programma il 14 maggio.
Improvvisamente, un malore: la diretta è stata interrotta bruscamente.
Poco dopo Erdogan è tornato in video, apparso visibilmente stanco: si è giustificato dicendo di essersi assentato a causa di un’influenza intestinale e di accusare stress a causa di un’agenda fitta in per via della campagna elettorale.
Dopo aver risposto ad alcune domande dei giornalisti, la trasmissione è stata nuovamente interrotta.
In quella stessa giornata Erdogan aveva tenuto tre comizi e si era presentato con 90 minuti di ritardo al programma televisivo.
Cancellati tutti gli impegni
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha cancellato tutti gli impegni in programma mercoledì 26 aprile, il giorno dopo il malore in diretta tv.
Su Twitter ha scritto: “In seguito ai consigli dei medici, oggi riposerò a casa“.
Non parteciperà dunque ai comizi elettorali in programma in tre diverse città turche. “Se Dio vuole, da domani riprenderemo con il nostro programma“, ha aggiunto Erdogan.
Le elezioni in Turchia
Che il 69enne Erdogan accusi stanchezza e stress è evidente.
Il 14 maggio 2023, infatti, rischia di perdere il potere per la prima volta in 20 anni.
Il suo avversario, Kemal Kilicdaroglu, ha 74 anni e guida il partito Repubblicano che, nei sondaggi, è testa a testa con il Partito della Giustizia e dello Sviluppo (AKP) di Erdogan.