Il ministro Abodi torna su Jankto e respinge le accuse di omofobia: "Ostentazione? Mi riferivo al Pride"
Il ministro dello Sport Andrea Abodi ha chiarito il suo pensiero sul coming out del calciatore Jakob Jankto dopo le polemiche delle ultime ore
Il ministro dello Sport Andrea Abodi ha chiarito alcune sue dichiarazioni sul coming out del calciatore Jakob Jankto, che avevano scatenato una polemica nella giornata di lunedì 10 luglio.
Cosa aveva detto Andrea Abodi
In un suo intervento a ’24 Mattino’ su Radio 24, Andrea Abodi ha dichiarato: “La società probabilmente, in generale, ancora qualche passo in avanti può farlo. Per quanto mi riguarda, è prima di tutto una persona e secondo è un atleta. Non faccio differenze di caratteristiche che riguardano la sfera delle scelte personali. Se devo essere altrettanto sincero, non amo, in generale, le ostentazioni, ma le scelte individuali vanno rispettate per come vengono prese e per quelle che sono. Io mi fermo qui”.
Su Twitter, il ministro avcva poi precisato: “A esser corretti ho risposto dicendo: per me esistono le persone. Ho parlato di rispetto per le scelte e, aggiungo con convinzione e per correttezza, per la natura umana. Rispetto è un valore non equivocabile, da garantire. Poi, posso non condividere alcune espressioni del Pride?“.
Jakob Jankto (a destra), ai tempi in cui militava nella Sampdoria. Il centrocampista indosserà la maglia del Cagliari nella stagione 2023/2024.
Il chiarimento di Andrea Abodi
Nel corso di un’intervista a ‘La Stampa’, il ministro dello Sport Andrea Abodi ha chiarito ulteriormente il suo pensiero: “Era una domanda non preparata. La risposta ha l’immediatezza delle risposte che impongono sintesi estreme, soprattutto in radio quando si ha pochissimo tempo a disposizione. Ho accostato concetti che vanno precisati meglio e, si badi, ho parlato di persone perché per me già dire omosessuale non è giusto. Si deve a tutti il rispetto per l’identità quindi vorrei mille coming out“.
Secondo il responsabile del dicastero per lo Sport, Jankto ha fatto “certamente” bene a fare coming out. “Spero che ognuno si senta libero di poter dire il proprio orientamento sessuale“, ha aggiunto Andrea Abodi, che ha poi annunciato che parlerà con il calciatore.
Il pensiero di Andrea Abodi sul Pride
A proposito delle ostentazioni che gli danno fastidio, Andrea Abodi ha infine precisato: “Mi riferivo al Pride. (…) Il mio commento era riferito ad alcune manifestazioni per le quali un eccesso di ostentazione di alcune forme rischia di diventare un eccesso nella rappresentazione di se stessi”.