Il giallo del decreto attuativo del bonus trasporti 2023: quando si potrà richiedere il voucher, cosa sappiamo
Era atteso per il 14 settembre il decreto attuativo per il bonus trasporti 2023, ma a distanza di due settimana tutto tace e non è possibile richiederlo
Ancora ritardi per il nuovo bonus trasporti da 60 euro. La pubblicazione del decreto attuativo, necessario per rendere effettiva la misura e rendere note le modalità con cui richiedere e ottenere lo sconto, era attesa per il 14 febbraio. Ma il documento non è ancora arrivato.
Il bonus trasporti introdotto dall’Esecutivo di Mario Draghi è stato finanziato con 100 milioni di euro anche per l’anno in corso, fino al 31 dicembre 2023. Serve a integrare i costi degli abbonamenti per i mezzi pubblici.
Non è chiaro però quando e come sarà possibile iniziare a richiederlo, considerando che non è stato ancora siglato un decreto attuativo da parte del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims).
Cos’è un decreto attuativo e a cosa serve
Un decreto attuativo è un provvedimento amministrativo adottato dal Governo, da uno o più ministeri o da un’autorità amministrativa delegata al fine di rendere effettive le disposizioni contenute in una legge o in un regolamento.
Quando viene emanata una legge, infatti, possono essere necessarie ulteriori norme specifiche per definire e regolamentare nel dettaglio le sue modalità di attuazione.
I decreti attuativi hanno dunque lo scopo di fornire precise istruzioni su come attuare le disposizioni contenute nella norma di riferimento.
Cos’è il bonus trasporti 2023 da 60 euro
Il bonus trasporti è un contributo di massimo 60 euro per l’acquisto di un abbonamento per i servizi di trasporto pubblico e ferroviario locale e nazionale.
La misura è stata introdotta dal decreto Aiuti 2022 del governo Draghi per fare fronte all’aumento dei prezzi dei carburanti e incentivare l’utilizzo del tpl.
Dal 1° settembre è stato possibile richiedere il bonus per i mesi rimanenti dell’anno. Con il decreto Carburanti anche il governo Meloni ha varato la misura, restringendo però la platea dei beneficiari.
Chi può richiedere e usare il bonus trasporti
Il nuovo bonus trasporti 2023 è infatti destinato ai cittadini con un reddito fino a 20 mila euro, e non più 35 mila euro come in passato.
Il buono è nominativo, e può essere utilizzato per acquistare un solo abbonamento, non è cedibile e non costituisce reddito imponibile. Inoltre non rileva al fine del computo del valore per l’indicatore Isee.
Non essendo ancora stato emanato un decreto attuativo, non è chiaro se le domande dovranno pervenire attraverso la piattaforma telematica attiva dallo scorso agosto o saranno previste nuove modalità.