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Il fratello di Melania Rea chiama Chi l'ha visto dopo l'intervista a Salvatore Parolisi: la rabbia al telefono

Il fratello di Melania Rea ha risposto all'intervista di Salvatore Parolisi. "Lui dice che l’amava, ma non è vero", ha commentato da telefono

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Giorgia Bonamoneta

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, si concentra sulla politica e la geopolitica, scrive anche di economia e ambiente. Laureata in Editoria e Scrittura presso La Sapienza di Roma, ha iniziato a scrivere per una testata impegnata sui diritti civili, prima di lavorare in diverse testate di attualità.

Salvatore Parolisi ha scontato parte degli anni che gli sono stati riconosciuti per l’omicidio della moglie Melania Rea (12 anni su 20 della condanna), anche se si dichiara ancora innocente. Il fratello di Melania ha chiamato “Chi l’ha visto?” dopo l’intervista a Parolisi e si è sfogato: “Mi vergono di essere uomo”.

La rabbia dopo l’intervista

Il fratello di Melania Rea, Michele Rea, non ci sta ad ascoltare le parole di Salvatore Parolisi senza rispondere. La famiglia Rea aveva previsto che ancora una volta l’assassino di Melania si sarebbe presentato in televisione per dichiararsi “innocente” e così è stato.

Nell’intervista per “Chi l’ha visto?” Parolisi non ha cambiato registro e il fratello di Melania è scoppiato: “Dopo le sue parole mi vergogno di essere uomo”.

 Salvatore Parolisi dopo l’interrogatorio l’11 maggio 2011

Michele Rea al telefono

Michele Rea ha esordito al telefono con Sciarelli confessando di vergognarsi di essere uomo se questo vuol dire essere come Salvatore Parolisi. “Se lui in questo frangente ritiene di essere uomo, io mi vergogno”, ha detto. Michele continua e spiega che l’intervista di Salvatore è stata una lunga lista di inesattezze.

“Lui dice che l’amava, ma non è vero. Non è stato nemmeno presente quando è nata della figlia”, racconta il fratello di Melania.

L’intervista di Parolisi

L’intervista in esclusiva per “Chi l’ha visto?” ha permesso a Salvatore Parolisi di raccontare la propria verità. Una storia ben distante dai tre gradi di giudizio che lo hanno condannato, perché l’uomo si dice ancora una volta innocente. “Ho tradito Melania più volte ma non l’ho uccisa”, ha detto.

Nel corso dei 12 anni passati in carcere Salvatore Parolisi si è dimostrato essere un detenuto modello. Oggi lavora come centralinista e la buona condotta gli permette di usufruire di permessi giornalieri di uscita. Uno di questi lo ha usato per parlare alla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”. Infine, della svolta di vita di Parolisi dal carcere, si sa che ha intrapreso un percorso di studi in Giurisprudenza. Eppure questo impegno non gli permette ancora né di vedere né di sentire sua figlia Vittoria, che vive con i nonni materni a Somma Vesuviana e non porta più il cognome del padre.

Fonte foto: ANSA

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