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CRONACA ESTERA

Il fondatore di Telegram Pavel Durov arrestato in Francia è accusato anche di violenza su uno dei suoi figli

Le autorità francesi ora accusano Pavel Durov anche di violenze gravi su uno dei suoi figli, con fatti che sarebbero avvenuti a Parigi

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Vincenzo Corrado

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Negli ultimi 16 anni ha ricoperto i ruoli di redattore, caposervizio e caporedattore per diverse testate locali e nazionali occupandosi di cronaca, cultura e sport. Attualmente direttore di una rivista di racconto sportivo

Pavel Durov, fondatore di Telegram, è attualmente al centro di un’ampia inchiesta giudiziaria. Le autorità francesi ora lo accusano anche di violenze gravi su uno dei suoi figli, con fatti che sarebbero avvenuti a Parigi.

Pavel Durov accusato di violenza sul figlio

L’inchiesta sulle violenze sul figlio da parte di Durov, recentemente aperta, si inserisce in un quadro più ampio di indagini che coinvolgono anche il fratello di Pavel, Nikolai Durov, co-fondatore della piattaforma di messaggistica.

Mercoledì 28 agosto il Ceo di Telegram è stato rilasciato dalla polizia dopo essere stato trattenuto in custodia fino alla scadenza del fermo.

Il fondatore di Telegram Pavel Durov

Nel pomeriggio è stato trasferito al tribunale di Parigi, dove potrebbe affrontare un’incriminazione formale. Questa notizia è stata confermata da fonti vicine al caso e riportata dall’Afp.

L’indagine su Telegram

Le autorità francesi hanno emesso mandati di arresto per entrambi i fratelli Durov già lo scorso marzo, come rivelato da un documento amministrativo francese esaminato in esclusiva da Politico.eu.

Questo documento svela che l’indagine su Telegram è più complessa e profonda di quanto fosse noto in precedenza, e che le autorità hanno iniziato a monitorare l’azienda e i suoi fondatori molti mesi prima dell’arresto di Durov.

Il nucleo dell’inchiesta riguarda il rifiuto di Telegram di collaborare con un’indagine della polizia francese relativa ad abusi sessuali su minori, una questione che ha attirato l’attenzione internazionale.

Il rapporto con Emmanuel Macron

Sebbene finora solo Pavel Durov sia stato ufficialmente inquisito, fonti alla Procura di Parigi indicano che Nikolai Durov potrebbe essere anch’egli coinvolto.

Nel frattempo, emergono ulteriori dettagli sul rapporto teso tra Durov e le autorità francesi.

Il Wall Street Journal ha riportato che nel 2018 il presidente francese Emmanuel Macron aveva invitato Durov a trasferire la sede di Telegram a Parigi, offrendogli persino la cittadinanza francese, proposta che l’imprenditore russo ha rifiutato.

Fonte foto: Getty Images

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