NOTIZIE
CRONACA ESTERA

I 4 giorni di ricerche del sottomarino Titan potrebbero essere costati 6,5 milioni di dollari: chi li pagherà

Dopo la tragedia del Titan arrivano le prime stime dei costi sostenuti durante le operazioni di salvataggio: tutti i numeri

Pubblicato:

Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

Dopo quattro giorni di ricerche del Titan, il sottomarino scomparso durante una visita nei fondali del mare per permettere a un gruppo di visitatori di esplorare il relitto del Titanic, arrivano le prime stime. La tragedia è stata seguita da tutto il mondo con una certa apprensione, ma una volta appurato che il Titan sarebbe imploso senza alcuna speranza per i passeggeri, arrivano le prime indiscrezioni sui costi.

Quanto sono costate le ricerche del sottomarino Titan

Secondo una prima stima lanciata dall’Ansa, l’intera vicenda potrebbe costare fino a 6,5 milioni di dollari.

Il costo, sempre stando alle prime indiscrezioni, riguarda i quattro giorni di ricerche ininterrotte da parte della guardia costiera statunitense con l’ausilio del Canada, della Francia e del Regno Unito.

Quanto costeranno e chi pagherà le ricerche del sottomarino Titan? Le stime e le prime indiscrezioni

In queste ore sono ancora in corso le indagini per stabiliri quali tipi di ricerche siano state messe in atto, ma secondo una prima stima di Chris Boyer della National Association for Search and Rescue, si parla già di “milioni di dollari”.

Negli ultimi istanti, quindi, è arrivata la prima stima che supera i 5 milioni.

Chi pagherà i costi di salvataggio

Su questo aspetto le teorie sono discordanti, ma sull’argomento è intervenuto Paul Zukunft, un ammiraglio della Marina statunitense in pensione.

Zukunft, ascoltato da ‘Business Insider’, ha spiegato che le operazioni di salvataggio impiegate in quattro giorni per soccorrere i cinque passeggeri del Titan non sono state diverse “da quando un privato esce e la sua barca affonda”, quindi: “Non gli presentiamo il conto dopo”.

Anche se il prototipo del sottomarino Titan non aveva una certificazione ufficiale, Zukunft esclude che i costi delle operazioni siano a carico dell’operatore del dispositivo.

I costi, dunque, potrebbero essere addebitati ai contribuenti dei Paesi coinvolti: Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Francia.

Le ultime notizie

L’implosione che ha cagionato la morte dei passeggeri del Titan è stata rilevata anche dai sistemi segreti statunitensi.

Ciò si sarebbe verificato per una “catastrofica perdita della camera di pressione“, ha riferito il contrammiraglio della guardia costiera degli Usa, John Mauger.

I rottami del sottomarino sono stati rinvenuti nella tarda mattinata – ora locale – di venerdì 22 giugno nei pressi del relitto del Titanic.

Fonte foto: IPA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963