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Guardia svizzera sviene durante l'udienza del Papa: cerimonia interrotta, ma non è stato l'unico imprevisto

Due fuoriprogramma durante l'Udienza generale papale del 17 agosto: prima è svenuta una guardia svizzera, poi un bambino è corso dal Pontefice

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Simone Cadoni

GIORNALISTA

Giornalista, scrive di cronaca, politica e altre tematiche legate all’attualità.

Papa Francesco alle prese con due fuoriprogramma durante l’Udienza generale che si è svolta durante la mattina di mercoledì 17 agosto nell’Aula Paolo VI in Vaticano. Prima è improvvisamente svenuta una delle guardie svizzere presenti, successivamente un bambino è corso verso il Pontefice e gli è rimasto accanto fino al termine della cerimonia.

Lo svenimento della guardia svizzera

La guardia svizzera svenuta durante l’udienza papale, che si trovava proprio vicino al Pontefice, ha avuto un malore forse a causa del caldo. Il mancamento è avvenuto mentre la catechesi veniva presentata in lingua portoghese.

Pur essendo i corazzieri del Vaticano esperti e preparati, è noto che l’uniforme di foggia rinascimentale appesantita da spada e alabarda sia particolarmente impegnativa.

Il momento dello svenimento della guardia svizzera durante l’udienza di Papa Francesco

La Guardia svizzera pontificia, creata nel 1506, è il più antico corpo permanente al mondo ad essere ancora oggi in servizio. Nell’arco di cinque secoli la sua attività non è mai stata sospesa.

Udienza papale interrotta e poi ripresa

In seguito allo svenimento la cerimonia è stata interrotta per qualche istante in modo tale da permettere i soccorsi al malcapitato corazziere addetto alla protezione di Papa Francesco.

Subito sono così intervenuti gli uomini della sicurezza e alcuni soccorritori, che hanno aiutato la guardia svizzera a rialzarsi.

La ripresa dell’udienza papale è poi stata accolta da un caloroso applauso di incoraggiamento dei fedeli presenti in Aula.

Il bambino che è corso dal Papa

Come detto, il malessere della guardia svizzera non è stato l’unico imprevisto. Dopo il primo fuoriprogramma che ha portato all’interruzione della cerimonia un bambino è corso dal Pontefice durante i saluti ai pellegrini di lingua italiana.

Papa Francesco, appena ha ripreso la parola, ha detto: “Parlavamo del rapporto tra vecchi e giovani, è stato coraggioso questo – riferendosi al piccolo – e rimane tranquillo, eh?”.

Il Pontefice, che lo ha dunque indicato come esempio del dialogo intergenerazionale, gli ha regalato un rosario. Il bambino gli è rimasto accanto fino a quando non è finita l’udienza.

 

Fonte foto: ANSA

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