Guardia giurata aggredita al pronto soccorso di Trapani con calci, pugni e testate: denunciato un uomo
Una guardia giurata è stata aggredita dal padre di una paziente al pronto soccorso di Trapani: il vigilante è stato colpito con testate, pugni e calci
Una guardia giurata è stata aggredita mentre svolgeva il proprio servizio presso il pronto soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. Un uomo voleva a tutti i costi accedere all’area vietata ai congiunti dei pazienti, in quanto sua figlia era stata trasportata all’interno del nosocomio. Per questo, dopo gli inviti verbali ad allontanarsi, tra i due è scoppiata una colluttazione degenerata con calci, pugni e testate da parte del parente visibilmente agitato. In quel momento sono intervenute le forze dell’ordine che hanno identificato e denunciato l’aggressore.
Guardia giurata aggredita a Trapani
Le notizie sono ancora frammentarie. Secondo ‘Tp24’, un uomo avrebbe tentato di accedere alla zona del pronto soccorso di Trapani in cui è “vietato l’accesso ai parenti dei pazienti”, e per questo è intervenuta la guardia giurata di turno.
L’episodio ha avuto luogo nella notte tra sabato 15 e domenica 16 giugno. Presso il pronto soccorso del Sant’Antonio Abate, infatti, si trovava la figlia che in quel momento stava ricevendo le cure del caso. La stampa locale, per il momento, non riporta i motivi delle cure.
Prima dell’intervento della guardia giurata, l’uomo si stava scagliando contro i medici e gli infermieri. Le sue urla hanno attirato il vigilante, che ha tentato di placare gli animi.
In quel momento è scoppiata la colluttazione durante la quale l’uomo si è ferito ad un dito rimasto incastrato nella porta d’ingresso. L’incidente lo ha innervosito maggiormente, quindi si è scagliato contro il vigilante colpendolo con una violenta testata sul volto. Dall’impatto, gli occhiali della guardia giurata si sono frantumati.
L’arrivo della polizia
Alla testata, l’uomo ha aggiunto una scarica di pugni e calci. Contestualmente il personale sanitario presente ha chiamato la polizia, che è prontamente intervenuta per fermare l’aggressione.
L’uomo è stato identificato e denunciato.
Ancora aggressioni negli ospedali
Come la cronaca ricorda, quanto avvenuto al pronto soccorso di Trapani non è certamente un caso isolato: le aggressioni negli ospedali, con vittime che coinvolgono sia il personale sanitario che gli addetti alla sicurezza, non sono un fatto nuovo.
Un esempio è quanto avvenuto a Fidenza nel 2022, dove un 50enne si è accanito in primo luogo contro l’ingresso pedonale dell’ospedale con una sassaiola, poi è entrato all’interno e si è scagliato contro medici e infermieri, scatenando il panico. L’uomo è stato trasportato in caserma dai carabinieri ma anche lì ha manifestato uno stato alterato e violento, dando in escandescenze anche contro i militari.
Per questo motivo i carabinieri lo hanno riportato all’ospedale per una sedazione. Il 50enne è stato denunciato per danneggiamento e minacce.