Giuliano Sangiorgi chiede scusa per i disagi al concerto dei Negramaro, ma i fan vogliono il rimborso
Il frontman dei Negramaro chiede scusa per i disagi al concerto dell'aeroporto di Galatina, ma i fan non ci stanno e chiedono il rimborso
Doveva essere una serata di festa per i 20 anni dei Negramaro, ma si è trasformata in quella del caos e delle polemiche all’aeroporto Cesari di Galatina, in provincia di Lecce. E a intervenire e a chiedere scusa ai fan è stato lo stesso frontman della band Giuliano Sangiorgi, che all’indomani della serata dei disagi, ha pubblicato un lungo video sui social.
Le scuse di Sangiorgi
“Grazie a tutti per quelli che sono riusciti a raggiungere il concerto, purtroppo abbiamo saputo dei problemi anzi siamo stati anche coinvolti in prima persona, mia madre e i parenti per i quali avevo preso un pulmino per arrivare non sono riusciti a raggiungerci per tempo” ha spiegato Sangiorgi nel video pubblicato, tra ringraziamenti e scuse della band che aveva anche tardato il concerto di 40 minuti per permettere l’affluenza di più persone possibile.
Ma alla fine il clima di festa è stato smontato, perché i disagi sono stati tanti e il cantante non lo nasconde: “Sono molto felice da un lato per come ci avete dimostrato amore, ma molto dispiaciuto per tutto quello che è successo per la viabilità per cose che in qualche modo non dipendono da noi”.
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“Ci tenevamo a fare il nostro grande evento nel Salento, ci hanno offerto con grande gioia l’aeroporto di Galatina. Abbiamo lavorato giorno e notte, ma sono successe cose che a mio avviso non dovranno mai più succedere” ha proseguito Sangiorgi cercando di spiegare cosa è successo.
I fan vogliono il rimborso
Ma le parole del cantante non sono state ben digerite dai fan, che sui social hanno alzato la voce e chiesto il rimborso. In un passaggio del video, infatti, Sangiorgi spiega che i Negramaro hanno vissuto un sogno col concerto nella loro terra, ma non è stato lo stesso per i paganti: “Un sogno è degno se condiviso, l’avete vissuto voi da soli sul palco”.
E un altro utente, più duro, attacca la band: “Questo ha solo un nome, truffa, anche se vi piace di più overbooking”. E c’è chi è più diretto: “Basterebbe un: scusate, rimborseremo“.
Disagi e caos al concerto
Ma cos’è successo al concerto dei Negramaro? Oltre 35.000 fan sono accorsi all’aeroporto di Galatina per la serata che doveva festeggiare i 20 anni della band, ma in tanti sono rimasti scontenti.
Questo perché in centinaia sono rimasti bloccati nel traffico e non hanno raggiunto per tempo il concerto. La folla si è ritrovata incolonnata anche all’uscita, con persone bloccate anche fino alle 4 di mattina. Addirittura c’è chi è stato costretto a lasciare l’auto a chilometri di distanza nonostante avesse comprato online il biglietto per il parcheggio che però, una volta giunti sul posto, erano pieni.