Giornalista Andrea Joly aggredito a Torino da militanti di CasaPound davanti a un locale: la denuncia
Il giornalista de La Stampa Andrea Joly è stato aggredito da militanti di CasaPound a Torino
Il giornalista Andrea Joly, del quotidiano La Stampa, è stato aggredito a Torino all’esterno di un locale frequentato militanti di CasaPound. Il professionista 28enne, secondo quanto emerso, stava passando davanti al locale mentre era in corso una festa e aveva ripreso alcune scene col suo cellulare. Un gesto che non è piaciuto ai militanti che lo hanno intimato di consegnargli il dispositivo per poi aggredirlo.
- Giornalista aggredito a Torino
- Calci e pugni al giornalista Andrea Joly dai militanti di CasaPound
- Solidarietà al giornalista Joly
Giornalista aggredito a Torino
Secondo quanto ricostruito, l’aggressione ai danni di Andrea Joly è avvenuta all’esterno del locale “Asso di Bastoni” nella tarda serata di sabato 20 luglio. Frequentato dai militanti di CasaPound, all’interno del locale era in corso una festa.
Joly, giornalista de La Stampa, aveva preso il cellulare per riprendere quanto stava succedendo. Ma da un momento all’altro è stato raggiunto da dei militanti che lo hanno minacciato.
“Sei dei nostri?” gli chiedono, per poi mettergli le mani sul cellulare pretendendo che qualsiasi filmato o foto venisse cancellata. Joly, per evitare guai, aveva quindi deciso di allontanarsi, ma non sarebbe bastato.
Calci e pugni al giornalista Andrea Joly dai militanti di CasaPound
Il racconto della violenza subita arriva dallo stesso giornalista classe 1996. Come riferito su La Stampa, Joly aveva deciso di allontanarsi dal luogo dove aveva subito le prime minacce, ma sarebbe stato seguito dai militanti.
I due che poco prima gli avevano chiesto il cellulare, infatti, lo avrebbero seguito e avrebbero chiamato i rinforzi.
A quel punto il giovane è stato aggredito, preso a calci e pungi e atterrato. È stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine e del 118.
Sull’accaduto la Digos ha avviato accertamenti.
Solidarietà al giornalista Joly
Appresa la notizia dell’aggressione subita da Andrea Joly, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha espresso la propria solidarietà: “Esprimiamo solidarietà al giornalista del quotidiano La Stampa che stanotte èstato aggredito da alcune persone vicine a Casa Pound mentre cercava di documentare un evento che le vedeva protagoniste. Episodi di violenza e di vile aggressione come questo, di cui mi auguro vengano accertate al più presto le responsabilità, non devono avere spazio nella nostra citta’: non possono essere tollerati e vanno condannati con fermezza da tutte le forze politiche”.
“La libertà di stampa – prosegue il sindaco – è un pilastro fondamentale della democrazia e ogni attacco a chi esercita il diritto di informare e’ un attacco ai valori democratici stessi”.
Anche il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha mandato un messaggio di vicinanza al giornalista: “Al cronista Andrea Joly che conosco personalmente e di cui apprezzo il lavoro ho voluto confermare poco fa il mio incoraggiamento e gli auguri di pronta guarigione oltre alla garanzia che, per parte nostra, la libertà di stampa sarà sempre considerata un caposaldo della nostra democrazia e difesa da ogni attacco”.
Duro il commento del Pd in una nota del deputato e responsabile nazionale sport Mauro Berruto: “Sono sgomento di fronte alle immagini della violenza squadrista subita da Andrea Joly, giornalista de La Stampa, aggredito a Torino da un gruppo di militanti di CasaPound. A lui la mia solidarietà, a loro il mio disprezzo. Al ministro dell’Interno Piantedosi, invece, una domanda: che cosa stiamo aspettando? Che succeda qualcosa di peggio? Quali altri segnali servono per incominciare ad agire?”.